operazione della finanza
Frodi con le card pay delle tv Sequestri nella Marsica
AVEZZANO. Un’associazione a delinquere radicata in più regioni e dedita al fenomeno illegale del “card sharing”. Ossia la condivisione illecita, attraverso la rete, dei servizi di alcune tra le...
AVEZZANO. Un’associazione a delinquere radicata in più regioni e dedita al fenomeno illegale del “card sharing”. Ossia la condivisione illecita, attraverso la rete, dei servizi di alcune tra le maggiori piattaforme televisive a pagamento e dei loro numerosissimi clienti. L’ha scoperta la Guardia di finanza di Trento in un anno d’indagine, che ha interessato anche la Marsica. In totale sono state effettuate 92 perquisizioni, con sequestri, in Trentino Alto Adige, Lazio, Abruzzo, Veneto e Calabria. Sequestrata una serie di decoder, apparati informatici e hard disk, usati dai presunti associati e dai clienti. Il danno al mercato di settore può essere stimato in circa un milione di euro. Le operazioni su Avezzano sono state eseguite dal nucleo di Trentro, mentre i finanzieri marsicani, al comando del capitano Giovanni Antonino Marra, si sono occupati di due persone, una di Cappadocia, l’altra di Rocca di Botte, che sono risultati turisti e quindi non residenti nella Marsica. In tutta Italia sono stati denunciati nove presunti componenti dell’associazione per delinquere, uno residente nella provincia dell’Aquila e di identificare e segnalare 83 clienti, di cui due che utilizzavano il sistema nella Marsica.
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