gagliano aterno

Gruppo di camosci dà spettacolo sul Sirente

Sono tornati a popolare i costoni di roccia che danno sui precipizi affascinanti quanto pericolosi del Parco Sirente Velino. Si tratta di una famigliola di camosci che per la prima volta sono stati avvistati sul Monte San Nicola

GAGLIANO ATERNO. Sono tornati a popolare i costoni di roccia che danno sui precipizi affascinanti quanto pericolosi del Parco Sirente Velino. Si tratta di una famigliola di camosci che per la prima volta, dopo decenni di assenza, sono stati avvistati su monte San Nicola, estrema periferia orientale del massiccio del Sirente. I cinque camosci, tra cui almeno una femmina, sono stati fotografati da alcuni escursionisti di Goriano Sicoli, Secinaro e Molina Aterno. Persone che li hanno visti proprio mentre sfidavano le leggi della gravità, restando in bilico sugli spuntoni di roccia. Uno spettacolo affascinante durato solo il tempo di fare qualche foto ricordo e finito con quattro balzi al cardiopalma con cui gli animali si sono nascosti alla vista degli escursionisti. La notizia sulla loro presenza ha trovato subito entusiasmo nei vertici del Parco regionale Sirente Velino, da anni impegnati in progetti per reinserire i camosci in tutta l’area protetta.

«Non sapevamo che si fossero spinti sino a monte San Nicola», afferma il direttore Oremo Di Nino, «la loro presenza contribuisce ad arricchire l’offerta naturalistica dell’intera area. Al momento stiamo portando avanti dei progetti di mantenimento e consolidamento dei camosci nel territorio protetto. Ricordiamo che sono animali molto delicati che in questa fase devono essere disturbati il meno possibile. A breve daremo il via al censimento». (f.c.)

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