L'INAUGURAZIONE
Il Centro spaziale del Fucino raddoppia per Galileo
Sono 30 le nuove sale operative del sistema di navigazione satellitare europeo, i cui dati raggiungono oltre 2 miliardi di utenti nel mondo. Marsilio: "Un fiore all’occhiello di tecnologia e innovazione"
Sono 30 le nuove sale operative il centro di controllo del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo, i cui dati raggiungono oltre 2 miliardi di utenti nel mondo. Il nuovo edificio, per un totale di 6.000 metri quadri, è stato inaugurato presso il Centro spaziale del Fucino e la nuova infrastruttura realizzata dalla Telespazio (Leonardo-Thales) porta il Centro di Controllo di Galileo quasi a raddoppiare. Il centro di controllo del Fucino, che opera in parallelo con un centro gemello in Germania, gestisce l'intera costellazione di quasi 30 satelliti e ne garantisce la sicurezza dei dati.
All'inaugurazione hanno partecipato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, e il direttore esecutivo dell'Agenzia dell'Unione Europea per il Programma Spaziale (Euspa ), Rodrigo da Costa. "Puntando anni fa sulla realizzazione del sistema di navigazione satellitare Galileo - ha detto Luigi Pasquali, coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio - l'Europa si è imposta un obiettivo molto ambizioso: costruire una sua propria capacità strategica spaziale capace di garantire ai propri cittadini un servizio autonomo di navigazione e con importanti applicazioni anche per la sicurezza e la protezione civile". Pasquali ha detto inoltre che "è ulteriore motivo di orgoglio che tale cerimonia avvenga qui a 60 anni dalla fondazione di Telespazio, che proprio dal Fucino mosse i suoi primi passi nel settore allora pionieristico delle comunicazioni via satellite".
Con i nuovi spazi le capacità operative di Galileo crescono ulteriormente e l'ampliamento del Centro di controllo del Fucino "consente anche di registrare in modo tangibile la nostra crescita continua", ha detto in chiusura dell'evento Marco Folino, amministratore delegato di Spaceopal, l'azienda che gestisce i servizi operativi di Galileo.
“E’ per noi motivo di orgoglio essere qui", il commento del presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, "e partecipare a questa cerimonia a 60 anni dalla fondazione di Telespazio che proprio dal Fucino mosse i primi passi nel settore della comunicazione satellitare. Una presenza molto importante che guarda al futuro, all’alta tecnologia e segna un altro grande passo verso la crescita di questo insediamento nel cuore di questa piana, promuovendo lo sviluppo di un settore innovativo e competitivo per l’erogazione di servizi di telecomunicazioni. Telespazio- ha aggiunto Marsilio – si conferma uno dei leader europei e tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari, geoinformazione e sistemi di navigazione in rete. Siamo fieri, dunque, che il Fucino rappresenti il cuore e la storia delle attività di Telespazio e delle comunicazioni spaziali a livello internazionale, fiore all’occhiello di tecnologia e innovazione”.
Alla cerimonia ha anche preso parte Gianni Letta, politico e giornalista da sempre vicino agli sviluppi del Centro spaziale del Fucino, che ha voluto ricordare in modo personale la 60ennale storia del centro dove sono state scritte importanti pagine dello spazio italiano.