Il consultorio familiare andrà all’ex Onpi

Il trasloco è previsto nel giro di due mesi. Gli ambulatori saranno collocati in locali rinnovati

L’AQUILA. Il consultorio familiare, attualmente collocato a Collemaggio, va verso il trasferimento all’ex Onpi: trasloco previsto entro 50-60 giorni.

I lavori di ultimazione della struttura consultoriale, che verrà sistemata al primo piano della struttura blocco B, hanno infatti imboccato il tratto di strada conclusivo.

Tuttavia, dopo lo spostamento (già avvenuto) di alcuni servizi dell’Asl, si attende la realizzazione di un nuovo parcheggio all’ex Onpi, opera da tempo sollecitata al Comune dell’Aquila, per la quale ci sarebbe un progetto per allestire circa 300 posti auto.

L’ex Onpi ospita da tempo alcuni importanti servizi della Asl, tra cui l’hospice, parti di attività del distretto sanitario (Direzione e segreteria oltre alle cure intermedie, domiciliari e residenziali) e il Centro di salute mentale.

Una concentrazione di molteplici prestazioni che ovviamente richiama molti utenti e che comporta la necessità di disporre di ampie aree destinate alla sosta.

L’attuale parcheggio, con circa 40 posti, è insufficiente a soddisfare le esigenze di mobilità degli utenti e dei dipendenti dell’Asl che lavorano nella struttura.

L’Asl, proprio al fine di raggruppare organicamente più servizi cruciali in un unico posto – anche per favorire una sinergia tra le diverse attività – ha lavorato a lungo sulla sistemazione operativa della sede ex Onpi, contribuendo alla ristrutturazione dell’intero immobile con fondi propri (circa 300mila euro), a cui si sono aggiunti un milione e 800mila attinti ai fondi di edilizia sanitaria (finanziamento di Stato e Regione).

L’utenza, oltre a quello di Collemaggio che è in via di trasferimento all’ex Onpi, dal 16 dicembre scorso può disporre anche del consultorio della frazione di Paganica, in via Fioretta.

La struttura è collocata in locali rifatti ex novo che hanno una superficie di 205 metri quadrati.

Un consultorio che è davvero, per comodità logistica e luminosità, un piccolo «5 stelle», con singole stanze riservate ciascuna a una funzione specifica: preparazione al parto, assistenza ostetrica e ginecologica, assistenza psicologica, attività dell’assistente sociale e punto ristoro per il personale.

Insomma, un bel salto di qualità a fronte delle proteste che ci sono state nei giorni scorsi da parte delle utenti del servizio.

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