CARSOLI
Il professor De Luca morto nello schianto contro un tir
Andrea De Luca, 55 anni, era di Chieti e dirigeva il reparto Malattie infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Siena
CARSOLI. Muore nello schianto sull’autostrada A24, dopo un violento tamponamento contro un Tir. A perdere la vita il professor Andrea De Luca, 55 anni, di Chieti, direttore del reparto di Malattie infettive e tropicali dell’Azienda ospedaliera e universitaria Le Scotte di Siena.
Non si esclude che a provocare il tragico incidente tra la Fiat 500 L, guidata dal docente abruzzese, e il Tir possa essere stato un colpo di sonno, una distrazione o un malore.
L’impatto tra la macchina e il mezzo pesante è stato tremendo e per De Luca non c’è stato niente da fare. L’incidente è avvenuto nel tratto autostradale tra Carsoli e Vicovaro Mandela. Erano circa le 12 di ieri, quando la macchina ha tamponato il mezzo della ditta di Trasporti abruzzese Di Nino, andandosi a infilare sotto il Tir. Sul posto è intervenuta una pattuglia della sottosezione di polizia stradale di Carsoli. Gli agenti, coordinati dal comandante Paolo Prosperi, hanno eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica della tragedia. Personale della società Strada dei Parchi ha lavorato per ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza la carreggiata.
Il tratto di autostrada è stato chiuso temporaneamente al traffico e la circolazione bloccata in direzione L’Aquila. Per i veicoli che viaggiavano verso l’Abruzzo è stata disposta l’uscita obbligatoria al casello di Vicovaro Mandela, con rientro a Carsoli; mentre per quelli che procedevano in direzione Roma, c’è stato l’obbligo di uscita a Carsoli-Oricola e rientro a Vicovaro.
Terminati in rilevi e rimossi i mezzi incidentati, il tratto della A24 è stato riaperto al traffico e la circolazione è tornata progressivamente alla normalità.
De Luca era nato a Chieti, il 23 agosto del 1964 e dal 2010 lavorava alle Scotte. Ricercatore dal1995 nel settore disciplinare Malattie infettive aveva conseguito l’idoneità da professore associato nel 2010 all’Università di Modena e Reggio Emilia. Era diventato ordinario di Malattie infettive dal 2013. Dopo un periodo di attività al Gemelli, era stato prima consulente e poi direttore nell’Azienda ospedaliera universitaria di Siena.
Il cordoglio dell’Ateneo senese è stato espresso dal rettore, Francesco Frati, e dal direttore dell’Azienda ospedaliero- universitaria, Valtere Giovannini.
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