Il viaggio di Estella rivive in una mostra cento anni dopo
CALASCIO. Il viaggio dell’esploratrice inglese Estella Canziani in Abruzzo continua cento anni dopo grazie a un racconto condiviso da migliaia di persone. Il libro fotografico di Giorgio Marcoaldi...
CALASCIO. Il viaggio dell’esploratrice inglese Estella Canziani in Abruzzo continua cento anni dopo grazie a un racconto condiviso da migliaia di persone. Il libro fotografico di Giorgio Marcoaldi «Abruzzo – Un viaggio nel tempo» e la mostra documentaristica che lo accompagna hanno riscosso un grande successo questa estate nelle esposizioni di Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte. La mostra itinerante, che ha iniziato il suo viaggio a Pescara a metà giugno, è arrivata a Calascio, dove è visitabile gratuitamente fino al 31 agosto nello spazio museale dei fratelli Verna adiacente la loro «Antica bottega orafa», con orario 13-20. È consigliabile prenotare le visite al numero 333-3452894.
Sabato 7 e domenica 8 settembre la mostra chiuderà il suo itinerario abruzzese tornando a Castel del Monte in occasione del Festival dei Borghi più belli d’Italia. Il libro fotografico «Abruzzo - Un viaggio nel tempo», pubblicato dalla giovane casa editrice Ce Multimedia edizioni di Roma, ripercorre le tappe della giovane intellettuale Canziani descritte e illustrate di sua mano nel volume «Attraverso gli Appennini e le Terre degli Abruzzi», uscito nel 1928 ma riportante il viaggio effettuato dall’agosto 1913 nei paesi di Castelvecchio, Santo Stefano, Calascio, Castel del Monte, Scanno, Cocullo e L’Aquila.
Il valore etnologico del progetto fotografico è evidenziato dal testo bilingue (italiano/inglese) dell’antropologa abruzzese Annunziata Taraschi, e dai numerosi oggetti e costumi fotografati, attinti dalla collezione privata dei Maestri Orafi di Pescara Giampiero e Fabio Verna e dal patrimonio del Museo delle Genti d’Abruzzo. Le didascalie sono ricavate dal testo originale della Canziani. Estella Canziani, giovane intellettuale e artista della società aristocratica inglese, è vissuta a Londra dal 1887 al 1964. Figlia di un ingegnere civile italiano e di una ritrattista inglese, era un’etnologa ante-litteram.