Incentivi per le telecamere contro furti e rapine all'Aquila
Altri 2 colpi, la Camera di commercio corre ai ripari e annuncia incentivi per la videosorveglianza
L’AQUILA. Nel giorno del furto in un appartamento a via Strinella e del tentato colpo nel bar «Leò» a San Bernardino, la Camera di commercio ha deciso di correre ai ripari e di pubblicare un bando per l’erogazione di un contributo alle imprese per l’acquisto di sistemi di videosorveglianza. Il bando, subito fatto proprio e divulgato anche dalla Confesercenti, prevede l’assegnazione di fondi alle micro e piccole imprese del territorio – fatta eccezione per quelle agricole – per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videoallarme e videosorveglianza antirapina.
«In un momento particolare per il nostro territorio, in cui sono sempre più frequenti episodi di criminalità consumati ai danni delle aziende che operano nella nostra provincia», ha dichiarato il presidente della Camera di commercio dell’Aquila, Lorenzo Santilli, «abbiamo ritenuto opportuno incentivare l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza – quali telecamere a circuito chiuso – e di allarme, attraverso l’erogazione di un contributo in favore delle piccole imprese che ne faranno richiesta. La dislocazione periferica di molte attività, dovuta al sisma del 2009, ha reso necessario un potenziamento dei controlli, anche nelle ore notturne». Le domande, per l’accesso al contributo, vanno presentate dal 16 settembre al 16 ottobre alla Camera di commercio dell’Aquila, ma anche gli sportelli della Confesercenti sono a dispozione per assistere le imprese nella compilazione delle pratiche. «Possono avere accesso agli incentivi», ha aggiunto Santilli, «le ditte aquilane, iscritte al Registro delle imprese, che siano in regola con il pagamento del diritto annuale, che non abbiano protesti cambiari, né procedure concorsuali e di liquidazione volontaria in corso, né pendenti con gli enti previdenziali». Entro novanta giorni dal provvedimento di ammissibilità della domanda di contributo, le imprese beneficiarie dovranno trasmettere alla Camera di commercio il modello di rendiconto per la liquidazione del contributo che sarà, al massimo, di 500 euro. Un’iniziativa che arriva all’indomani del colpo in due negozi al centro commerciale «Globo center», fruttati ai malviventi un bottino di 40mila euro, e nel giorno del furto in un appartamento in via Strinella, di proprietà della famiglia Di Giandomenico, dove i ladri hanno rubato 500 euro, due computer e un bracciale d’oro. Sono stati costretti, invece, ad andarsene quasi a mani vuote i ladri che hanno tentato di introdursi, forzando i lucchetti e poi sfondando il vetro della porta con un blocchetto di cemento, nel bar di Leonardo Spriveri (noto come Leò) a San Bernardino. L’allarme li ha messi in fuga, ma hanno fatto danni.
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