Ingegneria sismica, in città i massimi esperti italiani
L’iniziativa è dell’Ordine degli Ingegneri. Tra i presenti anche Mauro Dolce Il primo seminario (domani) sarà sulle nuove norme tecniche per le costruzioni
L’AQUILA. I massimi esperti nazionali dell’ingegneria sismica si incontrano da oggi in città. Fino al 17 settembre è infatti in programma il 16° convegno nazionale organizzato dall’Anidis (Associazione nazionale italiana ingegneria sismica) che vede protagonista l’Ordine degli Ingegneri della provincia dell’Aquila con tre specifici seminari tecnici.
Un’opportunità di confronto di notevole spessore che viene ospitata dall’Università degli studi nel polo di Ingegneria a Roio. Tre i temi dei corsi di aggiornamento, proposti dall’Ordine del presidente Elio Masciovecchio che prendono avvio domani con il primo seminario “Nuove norme tecniche per le costruzioni” nel quale relazioneranno Franco Braga, presidente Anidis ed estensore della normativa vigente; Giovanni Cardinale, componente del Consiglio nazionale degli ingegneri e del Centro Studi, e Luigi Bosco, esponente della Commissione ministeriale per il monitoraggio delle Norme tecniche per le costruzioni. “Il sisma dell’Abruzzo”, invece, è l’argomento che animerà il dibattito di martedì 15, mentre mercoledì 16 sarà analizzato lo stato dell’arte relativo al “Sisma dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto nel 2012”.
Tre giornate di lavoro che, dalle 15 alle 18, vedranno la partecipazione di personalità di rilievo del settore dell’ingegneria sismica tra cui Maurizio D’Antonio, architetto e funzionario del ministero delle Infrastrutture; Dante Galeota dell’Università dell’Aquila insieme al suo team, Lorenzo Fanale, Raimondo Quaresima, Elena Antonacci, Mauro Dolce, che è stato presente all’Aquila durante il periodo pre e post-sisma e Claudio Modena.