LA SENTENZA
Intecs condannata a riassumere
Confermato in Corte d’Appello il reintegro di una dipendente
L’AQUILA. Una recentissima sentenza di Corte d’Appello, che conferma una decisione di primo grado del giudice Annamaria Tracanna, rimette in discussione alcuni licenziamenti collettivi che sono stati fatti dalla Intecs. La sentenza di appello conferma l’obbligo dell’immediata reintegrazione di una dipendente e il risarcimento dei danni per via di procedure illegittime.
«La Intecs», si legge nella lunga e complessa motivazione che ha accolto il ricorso dell’avvocato Isabella Di Benedetto, «non ha fornito prova documentale di avere effettuato una comunicazione rispondente ai requisiti di legge e contenente una puntuale indicazione delle modalità con le quali sono stati applicati i criteri di scelta per i licenziamenti. Emerge infatti che la Intecs ha comunicato un mero elenco di lavoratori licenziati. In nessuna parte della comunicazione risultano indicate le modalità con cui si è attribuito il punteggio per le scelte. Se la ratio della legge è di garantire la trasparenza delle scelte datoriali il collegio ritiene che la comunicazione effettuata al termine della procedura in esame sia elusiva di tale finalità e contro la legge».
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