Isola pedonale, parte un duro attacco a Goti
I residenti e commercianti contrari: la Ztl ci penalizza e noi vogliamo essere ascoltati in municipio
SULMONA. Dopo settimane di apparente e sospettosa calma scoppia in città la polemica sull'isola pedonale e i nuovi orari della Ztl che la giunta si appresta a varare entro Natale. Nunzio Alfredo Giovannelli, portavoce di 400 fra residenti e commercianti, che hanno firmato la petizione contraria, critica duramente la replica dell'assessore al Centro storico, Stefano Goti.
«Restiamo sbalorditi e meravigliati dalla risposta alla lettera di osservazioni e petizione popolare dei residenti protocollata in Comune prodotta dall’assessore Stefano Goti», scrive Giovannelli, «Paradossalmente leggiamo che le osservazioni contenute nella lettera con annesse firme siano solo carta straccia ai suoi occhi. Dobbiamo credere allora che lo stesso non abbia assolutamente letto la missiva e che la sua idea sia dettata da un’ostinata convinzione che quello che stanno mettendo in campo sulla questione Ztl sia la sola e giusta soluzione al problema». Secondo i promotori del fronte del no, in questo delicato momento di crisi l'isola pedonale potrebbe condannare attività commerciali già in forte sofferenza, per non parlare dei problemi legati all'approvvigionamento delle merci. «Ribadiamo ancora una volta che la lettera prodotta e sottoscritta dai residenti, commercianti e trasportatori del centro non è un diniego totale alla pedonalizzazione, ma un esplicito invito a ricalibrare quello che hanno già deciso da tempo», aggiunge Giovannelli, «non si può dichiarare con assoluta superficialità, riguardo al carico e scarico merci, di un’area alternativa a quella di piazza XX Settembre. In parole povere vogliamo capire cosa hanno in mente e siamo pronti per essere convocati anche noi rappresentati della missiva in Comune per essere ascoltati come detto dall’assessore Goti. La questione interessa soprattutto chi vive quotidianamente il centro storico». Da qui l'appello ad essere ascoltati e a far sentire le proprie rimostranze in un incontro ufficiale in Comune, che dovrebbe tenersi a breve. Oltre alla sollecitazione del confronto, però, arriva anche l'annuncio – nemmeno troppo velato – di azioni legali. «Aspettiamo fiduciosi l’invito ribadendo che ci riserviamo, in casi estremi, di far valere le nostre ragioni anche nelle sedi opportune», conclude Giovannelli. Secondo le nuove direttive, sarà istituita la zona pedonale lungo corso Ovidio, tra via De Nino e via D’Eramo. (f.p.)
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