L’Aquila aspetta il nuovo vescovo, Petrocchi in pole position
Il presule è ascolano ma proviene dalla diocesi di Latina. Molinari e D’Ercole potrebbero andar via insieme
L’AQUILA. Giuseppe Petrocchi, 65 anni, ascolano, vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, è il candidato numero uno per l’arcidiocesi metropolitana dell’Aquila. La sua nomina (il nome circola negli ambienti curiali da diversi giorni) viene data ormai per definita. Manca solo l’annuncio ufficiale che potrebbe arrivare già domani a mezzogiorno. Il sabato, del resto, per il Vaticano, è una giornata tradizionalmente dedicata alle nomine dei vescovi delle diocesi italiane. Con il trasferimento all’Aquila di monsignor Petrocchi la Santa Sede tira una linea rispetto alla gestione bicefala Molinari-D’Ercole. Il metropolita, in carica all’Aquila da quindici anni, deve lasciare per raggiunti limiti di età. Il suo ausiliare potrebbe andar via insieme a lui, probabilmente per insediarsi a Latina, nel posto lasciato da Petrocchi. Gran fermento nel clero aquilano e tra i fedeli per l’imminenza dell’annuncio.
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