L’Aquila fantasy fest, ecco i numeri del successo
Il raduno degli appassionati di giochi di ruolo, boardgame, giochi di carte collezionabili e cosplay
L’AQUILA. Quasi 60 iscritti ai diversi tornei (Magic, Yu-Gi-Oh!, Warhammer 40K), un coloratissimo e partecipato «cosplay contest» (vinto da Valeria Federici e Alessandra Gioia), più di 400 appassionati che si sono dati appuntamento domenica al coworking «Strange office»: questi sono i numeri che decretano il successo della prima edizione di «L’Aquila fantasy fest».
L’iniziativa, realizzata con il contributo dell’associazione «L’Aquila che rinasce», è nata da un’idea di Riccardo Cicerone (uno dei fondatori di Strange office) e ha preso vita grazie anche all’entusiasmo di un gruppo di appassionati di giochi di ruolo, boardgame, giochi di carte collezionabili e cosplay, di generazioni diverse e tra questi tanti veterani del format «Sulle tracce del drago» che per circa un decennio ha narrato, all’interno della Perdonanza celestiniana, molte delle innumerevoli declinazioni del Medioevo fantastico.
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— @startupmeetupaq (@startupmeetupaq) 8 Giugno 2015
Cicerone non nasconde il suo entusiasmo: «È stata davvero una grande soddisfazione aver affidato un’idea, un’intuizione personale, nelle mani di tante persone che l’hanno accolta, l’hanno fatta propria portandola a compimento. È stato bellissimo vedere persone, che neppure si conoscevano, lavorare assieme, coinvolgere amici e conoscenti, mischiare mondi ed esperienze diverse solo per arrivare a un risultato comune. È stato assai problematico, dopo che il sisma del 6 aprile 2009 ha lacerato non solo il tessuto urbano del capoluogo abruzzese ma anche quello sociale, trovare in città degli spazi che fossero dedicati ai tanti appassionati del fantasy e in generale per i più giovani. L’Aquila fantasy fest 2015 ha tentato positivamente di invertire questa tendenza».
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