Le file per effettuare i tamponi al Polo tecnologico (foto di Raniero Pizzi)

CORONAVIRUS

L'Aquila, in fila dalle 6 di mattina per fare i tamponi / VIDEO

In centinaia davanti al laboratorio del Polo tecnologico di Pile per avere subito i risultati. E la Asl raccomanda di evitare il panico e il fai-da-te: rivolgetevi ai medici

L'AQUILA. In centinaia in fila dalle 6 di mattina per fare i tamponi per il Covid19 nel laboratorio del Polo tecnologico di Pile, Dante Labs. Tutti ad aspettare il proprio turno per il test e poi sapere in giornata se si è stati contagiati. C'è chi dice di aver avuto un contatto chi semplicemente accusa sintomi tali che teme di aver preso il virus e si vuole togliere il dubbio.

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Tutti in coda per i tamponi. E per avere subito i risultati
La corsa ai test a pagamento al Polo tecnologico di Pile e L'Aquila (video di Raniero Pizzi)

 

I tamponi sono a pagamento. E alla luce dell’aumento dei contagi e «della crescente preoccupazione che si sta insinuando nella popolazione», da oggi nel centro prelievi in funzione nei locali del Tecnopolo d’Abruzzo, i tamponi per bambini delle scuole dell’infanzia, alunni delle elementari e medie e studenti delle superiori, sono effettuati al costo di 35 euro anziché 59.

«Da circa 100 test siamo passati negli ultimi giorni a richieste schizzate fino a 500, ci siamo organizzati triplicando il personale e quindi migliorando la organizzazione, in questo contesto ci siamo resi conto che soprattutto le mamme sono entrate in difficoltà e allora abbiamo preso la decisione di abbassare ulteriormente il prezzo andando sotto il costo aziendale, quindi si tratta di una iniziativa assolutamente sociale che si inserisce in un momento molto difficile per L’Aquila, l’Abruzzo, l’Europa e il resto del mondo», spiega Andrea Riposati di Dante Labs.

Il servizio prevede il risultato in 24 ore, anche se la media è tra le 12 e le 18 ore: il centro prelievi è aperto dalle 9 alle 16.

Intanto l’Asl invita a evitare il panico, rivolgendosi ai medici ed evitando il fai-da-te. «A seguito dell’aumento di alcuni casi di positività, più accentuati nel capoluogo, legati, peraltro, ad alcuni focolai, ben individuati, collegati ad attività ludiche (palestre, feste di compleanno, assembramenti in locali di intrattenimento), si sta assistendo, prevalentemente a un’immotivata ondata di panico, che sta determinando, nella popolazione, una corsa alla ricerca dell’effettuazione del test molecolare, senza preventiva consultazione dei sanitari di riferimento», affermano dalla direzione generale dell’Asl. «Nel raccomandare alla popolazione che non è di alcuna utilità lasciarsi andare a forme di immotivata e, per certi versi isterica, preoccupazione, si rammentano le raccomandazioni che è opportuno seguire con attenzione e costanza»: distanziamento sociale, utilizzo delle mascherine protettive in ogni frangente sia all’aperto che in luoghi chiusi, lavaggio delle mani, no agli assembramenti e alla permanenza in luoghi affollati, comportamenti virtuosi anche in casa in presenza di persone fragili.

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