L’Aquila, ricostruzione chiese: perquisizioni e interrogatori
Finanza e squadra Mobile in azione dopo i blitz in Curia e Soprintendenza. Interrogata per ore una funzionaria che si occupa di beni culturali
L’ AQUILA. Trapelano i primi indagati nell’ ambito dell’indagine post- terremoto del 6 aprile del 2009 all’ Aquila portata avanti dalla Guardia di Finanza e dagli agenti della Squadra mobile della Questura. In particolare, sotto la lente d’ingrandimento sono finiti i lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione del patrimonio immobiliare della Curia (solo le chiese danneggiate nel cratere sono circa 300) e più in generale di palazzi e monumenti vincolati dai beni culturali.
Appalti per una quarantina di milioni di euro affidati in virtù di ordinanze della Presidenza del Consiglio dei ministri direttamente a delle ditte senza bandi pubblici. In un caso, riguardante una persona che lavora ai Beni culturali, c’è stata anche una perquisizione di natura personale. Si tratta di Alessandra Mancinelli, interrogata per ore dalla polizia. Due giorni fa gli inquirenti hanno effettuato acquisizioni di documenti presso la Curia ed il Mibac dell’ Aquila.
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