«La Liberazione, oggi»
Cialente: «La memoria come sprone per la nostra rinascita»
AQUILA. Il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha deposto ieri mattina una corona d’alloro presso il monumento ai caduti sulla torre civica di Palazzo Margherita, nel corso della cerimonia di commemorazione del 68esimo anniversario della liberazione della Città dell’ Aquila. Un anniversario che questa città continua a celebrare con intensità, per non dimenticare mai, perché grande è stata la ferita inferta agli aquilani dalla strage nazista di Onna, che avvenne, per l’appunto, due giorni prima della Liberazione.
Alla cerimonia erano presenti le più alte cariche militari cittadine e c’era il Gonfalone della Città dell’Aquila portato da due agenti in alta uniforme.
«Oggi la Città – ha dichiarato brevemente il sindaco Cialente - rinnova la sua gratitudine per tutti coloro che hanno partecipato alla Liberazione. Il pensiero va ai Martiri di Onna e di Filetto e ai nove martiri aquilani; il loro sacrificio, traslato nel momento che stiamo vivendo, va letto come uno sprone ad andare avanti, rimboccarsi le maniche e costruire in fretta il nostro futuro».
Al termine della commemorazione, Cialente si è poi recato a Piazza d’Armi a salutare i venditori ambulanti nel primo giorno di mercato.