La Madonnina del Velino andrà nelle chiese

Portata in processione dagli alpini dopo il restauro, tornerà in vetta nella primavera 2016

AVEZZANO. È stata sulla cima del Monte Velino per ben 49 anni, ma ormai la Madonnina degli alpini mostrava inequivocabilmente i segni del tempo e il suo restauro si è reso assolutamente necessario. Riportata a valle nel mese di settembre, la statua in bronzo è stata trasferita in un laboratorio specializzato della capitale, dove è stata sottoposta a due diverse operazioni di sabbiatura, con successive riparazioni di tutte le crepe che le intemperie e in alcuni casi anche la mano dell’uomo, avevano provocato nel corso delle stagioni. Ora è tornata nella Marsica, ed è così splendente che sembra nuova di zecca. Ad accoglierla sono accorsi in molti, ben felici di partecipare a una cerimonia che ha preso il via dalla sede della polizia locale di via don Minzoni, dove per il Comune erano presenti l’assessore Roberto Verdecchia ed il consigliere Rocco Di Micco. Successivamente la statua è stata trasferita nella chiesa della Madonna del Passo, trasportata a braccia da Mario Sansone, Giuseppe Spera e Nino Sorgi, i tre “superstiti” del gruppo che nel luglio del 1966 contribuì alla posa in vetta al Velino. La prima benedizione l’ha impartita don Vincenzo De Mario che avrà il compito di custodirla fino a venerdì 27 novembre. In seguito, la statua verrà spostata a cadenze settimanali, prima alla chiesa dell’Annunziata di Tagliacozzo, quindi al santuario della Pietraquaria, e poi farà il giro di altre chiese e delle diverse associazioni alpine della Marsica.

L’iniziativa, promossa dai gruppi alpini di Avezzano, Antrosano, San Pelino, Villavallelonga, Celano, Paterno, San Benedetto e Cese, è stata coordinata da Pino Di Mario e Rodolfo De Angelis, responsabili del Comitato del cinquantenario appositamente costituito. La Madonnina tornerà sul Velino nella primavera del 2016.

Plinio Olivotto

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