La poetessa cilena  Carmen Yáñez al premio Bonanni 

Alla rassegna letteraria internazionale promossa da Bper la compagna dello scomparso scrittore Luis Sepúlveda

L’AQUILA. «La morte del mio amato compagno di vita è stata un colpo enorme, duro e brutale. È come se avessimo avuto un terribile incidente e fossi sopravvissuta solo io».La voce di Luis Sepúlveda, sospesa tra l’America Latina a cui apparteneva e l’Europa dove s’era rifugiato, si era spenta solo qualche mese prima, nell’aprile del 2020. La scrittrice cilena Carmen Yáñez, compagna dello scrittore, aveva usato quel tempo per elaborare parole in grado di descrivere l’amarezza di una separazione. Parole affidate al settimanale Io Donna, nell’autunno dello stesso anno. Alla stessa testata aveva già raccontato l’intensità della loro storia di amore. Sarà proprio lei l’ospite d’onore della XX edizione del Premio letterario internazionale L’Aquila Bper Banca intitolato a Laudomia Bonanni. L’annuncio nella conferenza di presentazione, nella sala assemblee Bper.
IL PERSONAGGIO
Yáñez nasce a Santiago del Cile nel 1952. Nel 1975 finisce nelle mani della polizia politica di Pinochet. Scampata all’inferno di Villa Grimaldi, rimane in clandestinità fino al 1981, quando sotto la protezione Onu si rifugia in esilio in Svezia, dove inizia a pubblicare le sue poesie, che negli anni successivi appaiono su riviste svedesi e tedesche. Nel 1997 si trasferisce in Spagna, nelle Asturie, dove tuttora risiede. Il suo nome è noto anche per la lunga storia d’amore e il matrimonio con lo scrittore Luis Sepúlveda, venuto a mancare il 16 aprile 2020. Venerdì Yáñez sarà all’Aquila per un doppio incontro. La mattina, alle 11, conferenza stampa nella sala assemblee Bper in corso Vittorio Emanuele II. Nel pomeriggio, alle 17, sarà protagonista di un confronto pubblico con la città nel corso del quale ci sarà anche la presentazione del video celebrativo del ventennale del premio. Sabato, alle 11, la cerimonia finale di premiazione, all’Auditorium del Parco del Castello, alla presenza dell’ospite d’onore e degli autori finalisti. «Siamo lieti di celebrare la 20ª edizione del Bonanni, importante premio letterario internazionale dedicato alla poesia, che vedrà insigniti autorevoli poeti per i loro versi», ha detto Giuseppe Marco Litta (responsabile direzione Bper Abruzzo e Molise). «La poesia è un valore rilevante, che giova al sentimento umano e che bisogna trasmettere e custodire nel miglior modo possibile». La deputata Pd Stefania Pezzopane, presidente della giuria, non ha nascosto il suo entusiasmo: «Questo premio è un progetto culturale, nato vent’anni fa da una mia idea, con Anna Maria Giancarli e l’allora presidente Carispaq, Antonio Battaglia. L’obiettivo è stato raggiunto, tant’è che il Premio ha resistito anche nelle avverse condizioni come terremoto e pandemia, producendo iniziative di grande valore internazionali con ospiti del mondo della poesia tra i quali Evgenij Evtusenko, Edoardo Sanguineti, Kikuo Takano, Mahmud Darwish, John Deane e Yang Lian». Alla manifestazione il sostegno del Comune, attraverso l’assessore Fabrizia Aquilio: «Il Comune non poteva mancare al ventennale di un premio che ha doppia valenza, pone la città in ambito culturale internazionale, consentendo agli autori di potersi esprimere e confrontare ai massimi livelli». Sono intervenuti anche il segretario del premio Giuliano Tomassi, l’avvocato Fabrizio Marinelli (fondazione Carispaq) e Anna Maria Giancarli membro della giuria.