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La rassegna degli ovini diventa nazionale

L’AQUILA. Sale di livello la Rassegna ovini di Campo Imperatore. Giunta alla 53ª edizione, la manifestazione organizzata dalla Camera di commercio dell'Aquila in collaborazione con Regione, Arrssa,...

L’AQUILA. Sale di livello la Rassegna ovini di Campo Imperatore. Giunta alla 53ª edizione, la manifestazione organizzata dalla Camera di commercio dell'Aquila in collaborazione con Regione, Arrssa, Parco nazionale Gran Sasso, Comune di Castel del Monte, fondazione Carispaq, Cia e Coldiretti e in programma dal 3 al 5 agosto, punta a diventare «un evento nazionale a sostegno dell'economia montana».

Le premesse ci sono tutte, a partire dalla partecipazione, per la prima volta quest'anno, delle Camere di commercio di Sondrio, Trento e Belluno, con produzioni tipiche locali e degustazione di formaggi. In primo piano, la dimostrazione dell'arte della tessitura, con l'esposizione di alcuni capi di abbigliamento realizzati a Biella con una selezione di lane tipiche dell'aquilano. Ed è proprio sulla filiera della lana, che si sviluppa uno dei progetti più importanti che la Camera di commercio dell'Aquila sta portando avanti con l'agenzia «Lane d'Italia», che ha individuato Castel del Monte come una delle tre sedi nazionali di raccolta delle lane, dopo la tosatura delle greggi. «Abbiamo avviato un percorso che punta a identificare la rassegna ovini come un evento sempre più qualificato e spalmato nel corso dell'anno», ha spiegato il presidente della Camera di commercio dell'Aquila, Lorenzo Santilli, «la rassegna proseguirà a settembre con un convegno sulla zootecnia. Un'occasione per riflettere sui problemi dell'economia montana, le antiche tradizioni possono rappresentare un volàno di sviluppo».

Una novità assoluta è rappresentata dalla mini-transumanza, in programma il 4 agosto, a Fonte Macina. 60 i produttori che parteciperanno all'evento, 21 i pastori per un totale di 12mila capi presenti. «La riscoperta della pastorizia come attività primaria», afferma Fausta Emilia Clementi, segretario generale della Camera di commercio, «può rappresentare uno sbocco economico importante. Anche la valorizzazione delle lane locali è un esempio concreto di come, quello che fino a qualche tempo fa era considerato un disvalore, può riacquistare peso economico sul mercato».

La rassegna si aprirà venerdì 3 agosto, alle 10, con il 15esimo Concorso «Ovini e caprini abruzzesi». Il 4 agosto è prevista la degustazione dei prodotti tipici di Sondrio, Belluno e Trento. A seguire, una dimostrazione dell'arte della tessitura. Domenica 5 agosto giornata conclusiva con la mostra-mercato delle produzioni tipiche della montagna e la premiazione delle razze ovine selezionate. La rassegna si chiuderà con l'assegnazione del 9° premio «Verga d'argento».

Monica Pelliccione

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