La Schipani: «Il Sangro è una discarica»

30 Settembre 2015

SCONTRONE. Emergenza rifiuti sulle sponde del fiume Sangro. Il sindaco Ileana Schipani torna a lanciare un appello. Dopo la lettera inviata al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, e ai...

SCONTRONE. Emergenza rifiuti sulle sponde del fiume Sangro. Il sindaco Ileana Schipani torna a lanciare un appello.

Dopo la lettera inviata al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, e ai vertici del ministero dell’Ambiente, la Schipani è approdata anche su Quinta colonna, talk show di Rete 4, dove all’interno della rubrica riservata ai sindaci ha lanciato l’Sos per dire basta alle discariche abusive.

«Il fiume Sangro è in una generale situazione di abbandono», ha commentato il sindaco, «nelle aree limitrofe, larghe fino a 300 metri, chi vuole disfarsi di rifiuti va e butta di tutto. Fino a qualche tempo fa riuscivamo a monitorare le aree inviando i vigili urbani e poi gli operai per rimuovere i rifiuti. La situazione è diventata insostenibile, i cittadini hanno iniziato a indignarsi e ci siamo mobilitati per chiedere un intervento immediato».

Attraverso una lettera, il sindaco Schipani ha chiesto aiuto alla Regione e in diretta tv ha rinnovato la richiesta nell’interesse dei cittadini e del territorio.

«Siamo disponibili ad adoperarci per ripulire il verde», ha concluso il primo cittadino di Scontrone, «ma serve anche l’aiuto della Regione Abruzzo, dal momento che queste sono aree demaniali. E poi perché non abbiamo i fondi necessari. Che cosa si trova lungo il corso d’acqua? Di tutto. Ci sono tetti in eternit, mobili, elettrodomestici e tanti rifiuti tutti intorno al corso d’acqua».

La prima risposta all’appello della Schipani è arrivata ieri mattina quando i carabinieri della caserma di Alfedena hanno dato la disponibilità a monitorare il territorio per bloccare gli incivili. (e.b.)

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