La Uil: fermare i tagli di posti alla Carispaq
Il segretario provinciale Lombardo esprime preoccupazione per il piano industriale della Bper
L’AQUILA. Il segretario generale della Uil provinciale dell’Aquila Michele Lombardo manifesta profonda preoccupazione relativamente al piano industriale 2012/2014 «Nuovo Gruppo Bper: crescita, valore e territorio in un Paese che cambia». In particolare, i recenti avvenimenti che stanno riguardando la creazione di una «Divisione L’Aquila» in sostituzione della Carispaq spa meritano, secondo il sindacalista, «una profonda riflessione. L’amministratore delegato della Banca Popolare dell’Emilia Romagna Luigi Odorici più volte è venuto all’Aquila per incontrare il consiglio di amministrazione, la Fondazione, le organizzazioni sindacali, i dipendenti della Carispaq spa e le istituzioni locali e, nel corso degli incontri, ha sempre parlato genericamente di esuberi di dipendenti che saranno interessati da mobilità, ma ha anche tranquillizzato tutti gli attori del processo, ribadendo l’attenzione costante del gruppo Bper al territorio aquilano. Il comportamento reale della Bper, però, non corrisponde a quanto promesso, anzi apre uno scenario molto preoccupante. Adesso che si è entrati nel vivo del processo di incorporazione, la Bper appare orientata a impoverire la realtà creditizia aquilana, attraverso un taglio di posti di lavoro che la nostra zona non può permettersi in questa congiuntura. Chiariamo: nessun dipendente della Carispaq sarà licenziato; si parla di incentivi all’esodo, ricorso al fondo di solidarietà del settore e mobilità funzionale e territoriale. Il risultato finale, comunque, sarà la perdita secca di 96 posti di lavoro, per effetto delle mancate sostituzioni dei dipendenti fuoriusciti a seguito dell’operazione. La Uil chiede, pertanto, all’amministratore delegato di Bper un rispetto non solo a parole per L’Aquila e il suo comprensorio, già martoriato da un sisma devastante nel 2009 e che merita un’attenzione particolare anche da parte della Bper, la quale ha comunque assunto il ruolo di capogruppo di un’azienda che vantava e vanta 153 anni di storia a sostegno dell’economia locale e a supporto di tutto il tessuto socio-economico della Provincia dell’Aquila. Chiede che l’amministratore delegato attui tempestivamente ogni misura per il rispetto degli impegni di salvaguardia e valorizzazione del territorio da parte del gruppo bancario».
Il segretario provinciale della Uilca-Uil dell’Aquila Antonello Galassi rileva, nei confronti delle organizzazioni sindacali aziendali, «un comportamento del vertice Bper-Carispaq improntato al rifiuto del confronto e della condivisione sul merito delle importanti questioni sul tappeto».
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