BORGOROSE. Non è sopravvissuto allo spavento Mario Tempesta, 67enne di Borgorose, colto da malore dopo aver scoperto che la propria casa era stata appena svaligiata dai ladri. Quando l’uomo è rincasato assieme alla moglie per ora di cena, l’abitazione si presentava ridotta nel caos, con diverse stanze messe a soqquadro. Non appena intuito cosa fosse accaduto, ha avvertito una forte presa sul petto e si è accasciato. La donna ha subito chiesto aiuto.

Sopraggiunto dopo poco un mezzo del 118. I sanitari, però, hanno potuto solamente accertare il decesso. Sul posto i carabinieri della stazione di Borgorose per gli accertamenti. Dovranno ricostruire l’esatta evoluzione dei fatti, al fine di riconoscere eventuali responsabilità nella morte dell’uomo. Qualora i malviventi fossero stati trovati in casa dalla vittima e ne fosse scaturita una colluttazione, dovrebbero rispondere dei reati di rapina e morte come conseguenza di altro reato.

Stando a una prima ricostruzione i responsabili, tre soggetti di giovane aspetto, si sarebbero introdotti in tre diverse abitazioni, dalle quali hanno sottratto oro e gioielli. L’accaduto ha immediatamente fatto il giro del paese, mandando in tilt i gruppi WhatsApp della comunità locale. Alcuni cittadini si sono organizzati per un pattugliamento spontaneo del territorio e hanno presidiato i diversi punti d’accesso al centro abitato.

In base alle testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, i malviventi sarebbero stati visti allontanarsi all’altezza del casello autostradale di Valle del Salto a bordo di un furgone. Al vaglio degli inquirenti le immagini immortalate da almeno tre diversi sistemi di sorveglianza privati. In fase di acquisizione anche i nastri delle videocamere installate in autostrada.

«Un fatto gravissimo», commenta il sindaco di Borgorose, Mariano Calisse. «Proviamo paura e rabbia. In particolare fa riflettere il fatto che abbiano colpito a ora di cena, quando le famiglie sono dentro casa. I carabinieri predisporranno maggiori controlli, ma questo è un territorio difficile, fatto di tante frazioni e altrettante vie di fuga», conclude Calisse.

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