Lusi, isolamento in carcere domani l’interrogatorio

Il senatore abruzzese a Rebibbia, notte insonne con il pensiero a moglie e figli Grillo: salvarlo era diventato inaccettabile per l’opinione pubblica

ROMA. Una notte insonne, col pensiero rivolto alla moglie che è agli arresti domiciliari, e ai quattro figli. E’ andato così il primo giorno da detenuto del senatore Luigi Lusi. L’ex tesoriere della Margherita, originario di Capistrello in Abruzzo, che si è consegnato mercoledì a Rebibbia, dopo il voto dell’Aula, ha trascorso la giornata in una cella di isolamento. Unica compagnia le carte dell’inchiesta che lo vede indagato per l’appropriazione indebita di quasi 26 milioni di euro. Potrà vedere i suoi legali soltanto domani mattina quando ci sarà l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip. La sola visita ammessa ieri è stata quella di Angelo Marroni, garante dei detenuti del Lazio, che lo ha incontrato in carcere. «Ha dormito poco, ma l’umore è abbastanza sereno, è un uomo che riesce a controllare le sue emozioni. Mi pare si sia commosso solo quando si è fatto cenno alla sua famiglia e ai suoi figli: ne ha quattro, di cui una bambina piccola. È un pò preoccupato per sua moglie», ha riferito Marroni.

Anche a sentire i suoi difensori Lusi «è sereno e fiducioso. Sabato alle 14 ci sarà l’interrogatorio di garanzia e si aprirà la nuova fase che affronteremo con determinazione anche se giudichiamo questa carcerazione come immotivata», ha detto l’avvocato Luca Petrucci. «Sabato farà un interrogatorio completo e risponderà a tutte le domande dei giudici e i pubblici ministeri», ha aggiunto il legale.

«Ho molto da dire ai pm», aveva detto lo stesso senatore lasciando l’Aula dopo il voto. Tuttavia tra le ragioni di questa custodia cautelare vi sarebbero, per il gip, proprio le dichiarazioni inquinanti già rese dall’ex cassiere della Margherita in numerose interviste. Dichiarazioni prive di riscontri o pezze d’appoggio e relative alle responsabilità di altri dirigenti della Margherita che non solo sarebbero stati consapevoli della mala gestione, ma avrebbero partecipato al banchetto dei rimborsi elettorali percepiti dal partito.

A Lusi si è rivolto ieri Beppe Grillo. «Ieri in Senato la ex sinistra democristiana, ex Margherita, maritata in Pdmenoelle si è suicidata. Forse non aveva alternative. Salvare Lusi era diventato inaccettabile per l’opinione pubblica. Lusi in carcere però parlerà, coinvolgerà, accuserà. Il processo a Lusi diventerà un tormentone, che durerà fino alle prossime politiche, per la dirigenza della ex Margherita», ha scritto Grillo sul suo blog.

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