Madre Celeste Crostarosa beata, è originaria di Pizzoli

PIZZOLI. Papa Francesco, lo scorso 14 dicembre, ne ha autorizzato la beatificazione e il 18 giugno a Foggia è stata proclamata beata. Si tratta di madre Maria Celeste Crostarosa. La terra pizzolana, nei secoli, è stata la culla di tanti cristiani esemplari. Da fra’ Salvatore Sabatini, martirizzato dai turchi nel genocidio degli Armeni, al beato Ambrogio da Pizzoli figura eminente dell’Ordine francescano, Sant’Equizio, la beata Gabriella da Pizzoli e tanti santi «di cui solo il Signore ha conosciuto la fede», informa l’ufficio stampa dell’arcidiocesi. «Lo scorso 18 giugno a Foggia madre Celeste Crostarosa, al secolo Giulia Marcella, discendente della famiglia Crosta-Rosa di Pizzoli (nata dalla fusione dei Rosa di Pizzoli e dei Crosta di Sassa), dell’alta borghesia pizzolana e aquilana, di cui facevano parte magistrati e giuristi del Regno di Napoli, è stata proclamata beata. Il nonno e il padre della santa, magistrati, erano pizzolani e quindi si può dire che nelle vene di questa grande mistica, figlia spirituale di Sant’Alfonso Maria de’Liguori, scorreva sangue pizzolano. La Beata Crostarosa nacque a Napoli il 31 ottobre 1696 coi nomi di Giulia Marcella ed entrò nel 1718 nel monastero carmelitano di Marigliano, insieme alla sorella Orsola. Fondò l’Ordine del Santissimo Salvatore. Morì il 14 settembre 1755 a Foggia (dove è sepolta), dov’era riuscita a fondare un monastero. La sua memoria liturgica cade l’11 settembre».

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