Maestro di sci si spegne a 63 anni

9 Febbraio 2018

Pescasseroli in lutto per la scomparsa di Franchi. Il dolore degli amici: «Una grave perdita»

PESCASSEROLI. Lutto a Pescasseroli per la scomparsa di Michele Franchi, maestro di sci conosciuto in paese e in tutto l’Alto Sangro. L’uomo, di 63 anni, sposato e padre di 5 figli, si è spento ieri mattina dopo una lunga malattia all’ospedale di Pescina. Da mesi era ricoverato e combatteva contro un male incurabile che non gli ha dato scampo nonostante le cure e l’affetto dei suoi cari. Franchi, titolare di un’ impresa edile familiare, lascia la moglie Lorenza, originaria di Bracciano, e i figli Annino, Angelo, Elena, Elisa e Marco.
La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità del centro montano, dove il muratore era stimato e benvoluto da tutta la popolazione. Ad accorrere per primi in ospedale, oltre ai familiari, proprio i suoi amici e colleghi. «Il nostro caro maestro Michele Franchi ci ha lasciato», ha commentato Antonio Decina, direttore della scuola. «Abbiamo perso una grande persona. A Michele idealmente diciamo: “Il tuo esempio nella lotta contro la malattia resta impresso nella memoria. Grazie per tutto quello che hai trasmesso nella tua vita di maestro e di uomo. Non ti dimenticheremo mai».
La Scuola Italiana Sci Pescasseroli, profondamente commossa e unita al dolore dei familiari, ha deciso che per oggi tutte le attività di insegnamento e nolo saranno sospese dalle 14 alle 16,30 in segno di lutto. I funerali, celebrati dal parroco don Andrea De Foglio, si terranno alle 15 nella chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Tante le reazioni sui social network.
«Una bellissima persona», scrive Sara Di Pirro, «esempio di forza, coraggio e voglia di lottare. Ciao Michele, fai buon viaggio, sulle montagne piene di neve, da te tanto amata». E ancora: «Ho avuto modo di conoscerti agli impianti», scrive Maddalena Ursitti, «una bellissima persona, un grande uomo di sani princìpi e di valori. Lasci un bel ricordo a tutti». Domenico Neri: «Gran brava persona. Grande lavoratore e padre di famiglia encomiabile. Che la terra gli sia lieve».
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