Mafia nigeriana, in Appello pena ridotta per sei imputati

9 Aprile 2023

L’AQUILA. La Corte d’Appello dell’Aquila ribalta la sentenza di condanna con rito abbreviato del processo alla “mafia nigeriana”, quello nato dall’operazione “Black Axe”. I giudici di secondo grado...

L’AQUILA. La Corte d’Appello dell’Aquila ribalta la sentenza di condanna con rito abbreviato del processo alla “mafia nigeriana”, quello nato dall’operazione “Black Axe”. I giudici di secondo grado hanno ritenuto il non sussistere del reato di associazione di stampo mafioso, sostituendolo con quello di semplice associazione a delinquere, riducendo di conseguenza le pena a tutti i sei imputati interessati dalla condanna (mentre gli altri attendono ancora la sentenza di primo grado con rito ordinario). Tra questi, quello a cui era stata assegnata la pena più alta, di 12 anni e sei mesi di reclusione, ridotta ora a 4 anni e 4 mesi. A difenderlo, sono le legali Carlotta Ludovici e Gisella Mesoraca, che avevano presentato ricorso in Appello e che ora annunciano la presentazione di istanza di scarcerazione, «atteso che non sussistono più i presupposti giuridici per l’applicazione della misura cautelare custodiale in carcere». Continua l’avvocato Ludovici, che dopo le motivazioni valuterà anche il ricorso in Cassazione: «Dopo una indagine investigativa lunga e complessa, giustizia è stata fatta. In un paese di diritto come il nostro deve sempre vigere il principio in base al quale chiunque deve scontare la pena solo ed esclusivamente per i fatti effettivamente commessi».