Manganellate a Roma video inseriti tra le prove

L’AQUILA. Seconda udienza del processo per resistenza a pubblico ufficiale in riferimento ai disordini durante il corteo a Roma nel quale sfilarono migliaia di aquilani nella giornata del 7 luglio del 2010. Una manifestazione a sostegno delle istanze per accelerare la ricostruzione e per una tassazione che tenesse conto dei gravi disagi.

Sotto accusa ci sono un aquilano, Francesco Camizzi, e due romani Giovanna Cavallo e Gabriele Contenti.

Nel corso dell’udienza il giudice ha regolato l’ammissione della prove e per quanto riguarda la difesa sono stati ammessi alcuni video proposti dall’avvocato Gregorio Equizi, che assiste gli imputati accusati di resistenza a pubblico ufficiale.

La lista dei testimoni è stata ridotta da 40 a sei persone. Una scrematura che impone un’attenta valutazione sulle scelte. Tra i designati ci potrebbe essere il deputato Giovanni Lolli, ma anche qualche giovane che ha assistito ai fatti che vengono rappresentati in maniera del tutto diversa tra accusa e difesa.

La prossima udienza ci sarà il 25 marzo 2013 con i testimoni dell’accusa.

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