Medicina, in mille per i test di ingresso all'Aquila
Studenti in corsa per un posto a numero chiuso, molti sono insoddisfatti della prova sostenuta
L’AQUILA. In pochi sono soddisfatti della prova appena sostenuta: molti i volti tesi e quelli già rassegnati, rari i sorrisi. È l’esercito di un migliaio di giovani che ieri mattina ha affrontato la temutissima prova d’ingresso alla facoltà di Medicina e chirurgia e di Odontoiatria e protesi dentaria (concorso unico). Gli aspiranti dottori si sono ritrovati intorno alle 8,30 fuori dalla facoltà nei pressi dell’ospedale San Salvatore. «Forse le domande di biologia sono state più semplici rispetto agli anni precedenti, ho trovato maggiore difficoltà in quelle di logica», spiega Mauro, aquilano, all’uscita della facoltà che vorrebbe frequentare per diventare dentista. La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria, infatti, consiste nella soluzione di sessanta quesiti su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. Per il suo svolgimento sono stati dati 100 minuti. «Un tempo che mi è sembrato insufficiente», commenta Caterina. Lei è della provincia di Teramo e ha preferito tentare il test per diventare medico all’Aquila, «attratta anche dalla sospensione delle tasse». Veronica, di Salerno, invece, dice «di avere poche speranze di poter entrare alla facoltà: le domande erano davvero complesse», ma ha già un piano B: «Mi iscriverò a Biologia e il prossimo anno tenterò di nuovo il test». Complessivamente per Medicina sono state 1071 le domande per 160 posti, mentre per Odontoiatria 164 per 40 posti. Le operazioni si sono svolte, dalle 11, in diverse aule dell’ateneo con la collaborazione di una squadra di oltre 100 persone. I prossimi a doversi cimentare nelle prove d’ammissione sono oggi i candidati ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria edile-architettura. Ci sarà poi l’appuntamento con i candidati in Scienze della formazione primaria, il 17 settembre; il 24 ottobre, infine, esame di ammissione ai corsi di laurea magistrali delle professioni sanitarie.
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