Movida, stretta dopo il video choc: due minorenni “espulsi” dai locali
Provvedimenti del questore, identificato il giovane che brandiva la spranga nel video choc diffuso sui social. De Simone: «Controlli rafforzati durante le festività. E un occhio di riguardo per l’aperitivo della Vigilia»
L’AQUILA. Due divieti di accesso a diversi locali della movida aquilana nei confronti di due giovanissimi, entrambi minorenni, protagonisti della maxi-rissa dello scorso 30 novembre a piazza Santa Maria Paganica. Questo, l’esito dell’attività d’indagine svolta dalla questura del capoluogo, negli ultimi tempi a lavoro per riuscire a dare un volto, e un nome, a chi, per futili motivi, ha attentato alla serenità di quello che fino a quel momento filava liscio come un normale sabato sera, gettando poi nel panico mezza L’Aquila. Non tanto per le conseguenze di quella zuffa, durata in tutto una decina di minuti, che in realtà non ha fatto registrare denunce né accessi al pronto soccorso. Quanto piuttosto per un video girato da uno dei presenti, poi diventato virale sui social e rimbalzato sulle chat di diverse mamme, allarmate all’idea che i rispettivi figli possano ritrovarsi loro malgrado coinvolti in un presunto regolamento di conti legato allo spaccio di droga.
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