Muore a 90 anni Aldo Irti, re del mattone

L’AQUILA. È morto all’età di 90 anni Aldo Irti, una delle figure imprenditoriali che ha fatto la storia della città e non solo. Era uno dei cinque figli di Iniseo, il capostipite, fondatore della società Irti che da piccola azienda (si era occupata anche di agricoltura), nel secondo Dopoguerra, era diventata un colosso dell’edilizia. Il carcere di Preturo, la scuola della Guardia di Finanza di Coppito, l’ospedale San Salvatore, l’autostrada L’Aquila-Roma sono soltanto alcune delle opere pubbliche che hanno visto la società Irti (da sola o in partecipazione) in prima linea, per non parlare di importanti appalti sia in Italia che all’estero. Aldo Irti è morto ieri all’ospedale San Salvatore, dove era ricoverato da un paio di giorni nel reparto di pneumologia, a causa di forti crisi respiratorie. Secondo fonti ospedaliere, tra le concause della morte è stato individuato anche il Covid. L’ultimo saluto ad Aldo Irti sarà dato oggi, alle ore 11, nella chiesa di San Silvestro all’Aquila.

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