SULMONA

Nel super carcere col cellulare, detenuto condannato ad altri due anni

A scoprire il telefonino gli agenti di polizia penitenziaria: oggi il giudice ha sentenziato una pena allungata di due anni

SULMONA -  Due anni, due mesi e 20 giorni di reclusione. E' questa la pena infitta dal giudice del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ad un detenuto del carcere di massima sicurezza peligno, sorpreso nell'aprile del 2023 con un telefono dietro le sbarre. A scoprire il device, con tanto di caricabatterie, erano stati gli agenti penitenziari nel corso dei controlli. Il recluso, ha deciso oggi il giudice che lo ha processato con rito abbreviato, resterà in cella per altri due anni.