il processo
Non sequestrò l’ex fidanzata
Assolto giovane di Celano, lieve condanna per lesioni
CELANO. Era accusato di sequestro di persona aggravato, violenza privata, danneggiamento, lesioni personali, danneggiamento e molestia continuati ai danni di L.S., una ragazza di Celano. Il tribunale di Avezzano (giudice Stefano Venturini), nei confronti di F.V. di Santa Jona, ex fidanzato della ragazza, difeso dall’avvocato Daniele Cantelmi, lo ha assolto dai reati di sequestro di persona aggravato, violenza privata, danneggiamento e molestia continuati contro la persona e lo ha condannato a 3 mesi e 15 giorni di reclusione, pena sospesa, per i soli reati di lesioni e danneggiamento del cellulare, oltre al risarcimento in favore della parte civile di duemila euro. I fatti risalgono al 2008 e il processo scaturì da una querela di L.S. contro F.V., suo ex fidanzato, che accusava di averla, nell'ottobre del 2008, costretta con la forza a salire sulla sua auto impedendole di scendere e privandola, così, della libertà personale, di averle distrutto il cellulare e di averla, quindi, portata nei pressi del palazzo dello sport di Celano dove avrebbe continuato la sua aggressione picchiandola e scaraventandola fuori dalla vettura per poi girarle intorno con la stessa, imbrattandola di fango e abbandonandola in quel luogo. F.V. ha sempre sostenuto la sua estraneità ai fatti, frutto secondo lui, della fantasia e del sentimento di vendetta di L.S., all'epoca dei fatti minorenne. Il pm Cesarina Stornelli aveva richiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione, la parte civile, avvocato Simona Cataldi, aveva richiesto un risarcimento di 20mila euro, mentre l’avvocato Daniele Cantelmi, l'assoluzione per tutti i 6 capi di imputazione.
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