Notte dei ricercatori, anteprima col calcio

L’AQUILA. L’associazione di promozione sociale “L’ArQueologia” sarà presente a Sharper, la Notte dei Ricercatori. Dopo aver realizzato lo scorso anno un tour virtuale nella città attraverso l’elaborazione di QRcode con testi e audioguide, progetto poi confluito in una guida oggi disponibile nelle edicole, quest’anno l’iniziativa, chiamata “L’Aquila con gli ologrammi”, sarà un’esperienza unica – adatta a grandi e piccoli – per scoprire la storia della città e delle sue chiese capo-quarto mediante la tecnologia delle lastre olografiche 3D, poco conosciute e utilizzate in Italia e in Europa. Il visitatore, camminando sulla planimetria della città, sarà accompagnato da una voce che racconterà le vicende della fondazione dell’Aquila e la nascita delle chiese capo-quarto, visibili in modelli tridimensionali rappresentanti l’edificio prima e dopo il sisma. L’appuntamento è per venerdì dalle 17 in poi al piano inferiore del Gran Sasso Science Institute, che ha rinnovato il sostegno e la fiducia nel lavoro della neonata realtà di giovani che si occupa di ricerca scientifica e promozione della storia e dell’archeologia del territorio aquilano.

Anche la Nazionale di calcio “Forti di Testa” dell’Associazione Mensa Italia parteciperà agli appuntamenti della Notte dei ricercatori. Domani alle17, allo stadio Fattori, è in programma la “sfida di cervelli” con la partecipazione delle seguenti squadre: “Forti di Testa”; fisici nucleari dell’Infn/Lngs; ricercatori Univaq; Folletti 99 del Centro Diurno Psichiatrico L’Aquila. Ogni incontro durerà 45 minuti. L’evento fa parte di una delle iniziative dello Sharper 2015 (Progetto della Commissione Europea) inerente alla Notte dei Ricercatori. Ben sessantuno abruzzesi sono soci del Mensa Italia, «associazione composta da persone con un elevato quoziente intellettivo».

La sfida di calcio sarà una sorta di anteprima per la manifestazione di venerdì che richiamerà migliaia di persone nel centro storico della città.

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