CELANO. Si è concluso l’iter amministrativo per l’avvio dei lavori del nuovo sistema fognario nelle zone di via della Torre, via dei Morti, via Chiusa le Foci, via Cicivette e Borgo Strada 14. Un passo reso possibile grazie all’acquisizione definitiva del depuratore dell’ex zuccherificio Sadam Abruzzo, in seguito a un complesso processo che ha coinvolto il tribunale fallimentare di Bologna. L’acquisizione comprende non solo il depuratore, destinato a un intervento di ristrutturazione e ammodernamento, ma anche l’area adiacente. Grazie a questa decisione si potrà realizzare un unico depuratore biologico con sistema di lagunaggio, progettato per servire fino a 50mila abitanti equivalenti. Questo impianto, quindi, potrà soddisfare le esigenze di Celano, ma anche quelle dei comuni limitrofi, garantendo il convogliamento delle acque depurate nelle vasche di laminazione. Vasche che verranno trasformate in bacini di accumulo per l’irrigazione dei campi fucensi, nel rispetto delle normative vigenti. «Si tratta di una visione politica a lungo termine», ha commentato il sindaco Settimio Santilli, «ma oggi gettiamo le basi per concretizzarla in futuro. Questa è una delle più grandi opere infrastrutturali della nostra storia, fondamentale per migliorare le condizioni igienico-sanitarie ed economiche delle famiglie che da tempo vivono in situazioni di disagio». L’impianto si estenderà per 8.231 metri lineari e avrà un costo complessivo di 2.778.732,19 euro. (e.b.)
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