Ucciso dal fratello all’Aquila: oggi l’ultimo saluto a Stefano Lanciani

Dopo lo choc, oggi è il giorno delle lacrime e del dolore. Dopo il nulla osta della Procura, la camera ardente di Stefano Lanciani sarà allestita stamattina all’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. I funerali alle ore 15 a San Bernardino
L’AQUILA.
D opo lo choc, oggi è il giorno delle lacrime e del dolore. Dopo il nulla osta della Procura, la camera ardente di Stefano Lanciani sarà infatti allestita stamattina all’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove il 59enne è deceduto martedì, intorno all’ora di pranzo, a causa dei molteplici traumi da schiacciamento riportati dal passaggio della Polo guidata da suo fratello Davide, così come appurato dall’autopsia condotta dal medico legale Cristian D’Ovidio, alla presenza dei due consulenti di parte, il dottor Giuseppe Calvisi per la famiglia della vittima e la dottoressa Simona Ricci per l’indagato. Alle 15 saranno poi celebrate le esequie nella basilica di San Bernardino, dove una folla commossa si riverserà tra lo sgomento per quanto accaduto, il ricordo che Stefano ha lasciato in chi lo conosceva, e la voglia di stringersi con affetto al dolore della moglie Marinella Lozzi, del figlio Simone, della compagna di quest’ultimo, Sabrina, dei suoceri Candida e Antonio, dei cognati Simona ed Emidio e dei nipoti Alessandro e Federico.Durante la funzione sarà inoltre disponibile un raccoglitore dove poter fare una donazione a fin di bene per chi ne ha più bisogno.
E, in alternativa, un’offerta al banco di solidarietà dell’Aquila “L’altro è un bene per me” per il sostentamento alimentare periodico e l’educazione alla carità, le sole virtù cristiane capaci di riscattare almeno in parte il dolore.
Le donazioni possono essere fatte a questo Iban: IT83V0832703602000000005312.
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