L'AQUILA

Operatore sanitario accusa paralisi di Bell dopo la vaccinazione

La Asl: "Le condizioni cliniche del paziente non destano preoccupazione, è una disfunzione non grave che scompare da sola in breve tempo con completa guarigione"

L’AQUILA. un operatore sanitario delL’ospedale dell’Aquila ha manifestato una disfunzione del nervo che regola i muscoli facciali, meglio nota come paralisi di Bell, a poche ore dalla somministrazione del vaccino. Le condizioni cliniche del paziente non destano preoccupazione, trattandosi di disfunzione non grave, che scompare da sola in breve tempo, con una completa guarigione funzionale.

Casi analoghi, sono stati segnalati nel documento sul vaccino del 10 dicembre 2020 del Food and Drug Administration (Fda, agenzia americana del farmaco), l’equivalente dell’Aifa (agenzia Italiana del farmaco), che riporta 4 persone, che hanno ricevuto il vaccino, tra gli oltre 43mila partecipanti allo studio. Nel documento, a pagina 38, viene riportato come il tasso di questi casi coincide con l’incidenza di tale sindrome tra la popolazione generale e che non c’è una base chiara per stabilire una relazione causale in questo momento, raccomandando di sorvegliare i casi man mano che viene inoculato il vaccino in popolazioni più ampie. L’azienda si è prontamente attivata per monitorare tale evento, che può essere considerato una concomitanza, e comunque provvederà ad attivare i flussi informativi verso le strutture di vigilanza nazionali.

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