Opere pubbliche, la scelta nelle mani dei cittadini

L’amministrazione Cialente inaugura la formula del bilancio partecipativo Gli assessori Pelini e Moroni: le priorità emergeranno dagli incontri con la gente

L’AQUILA. A decidere come spendere le risorse del Piano triennale per le Opere pubbliche saranno i cittadini. O almeno ci si proverà con il bilancio partecipativo, uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione Cialente-bis, che partirà con una serie d’incontri che si terranno nelle frazioni con i cittadini, sulla scorta delle assemblee per il question time già avviate nei mesi scorsi.

Il programma è stato presentato dagli assessori all’Assistenza alla popolazione Fabio Pe lini e alle Opere pubbliche Alfredo Moroni. Il Piano triennale per le opere pubbliche stanzia un tetto massimo di 3,8 milioni di euro per il Comune dell’Aquila. Le proposte dei cittadini dovranno essere condivise dal Comune. Quelle che avranno il via libera del consiglio comunale saranno finanziate. «Questa amministrazione vuole realizzare percorsi condivisi», ha spiegato Pelini, il cui obiettivo è il bilancio partecipativo. «Quest’anno disponiamo di risorse certe e possiamo fare un vero e proprio bilancio. Nell’ambito di quello di previsione andremo sui territori chiedendo ai cittadini quali sono le loro priorità, dando voce alle esigenze che nascono dal basso, dando un ruolo diverso alle frazioni». Il bilancio partecipativo «è basato su 5 incontri», ha aggiunto l’assessore. «Chi ha idee le condivida con noi. È fondamentale arrivare nelle frazioni e ascoltare i cittadini troppo spesso lasciati ai margini delle scelte politiche».

Per l’assessore Moroni si tratta di «un nuovo modello di bilancio. Nell’ambito del Piano triennale delle opere pubbliche vogliamo ascoltare le priorità della gente, alla quale andremo a chiedere cosa serve nel loro territorio: i lampioni, i marciapiedi, un luogo di aggregazione? Il tutto dentro una strategia unitaria. I cittadini fanno le loro proposte e il Comune nell’ambito delle risorse deciderà tra le varie tipologie di opere pubbliche. Ce ne saranno di maggiore rilevanza. Altre che riguarderanno interventi straordinari particolari sui fabbricati, sulla viabilità e così via. Ma a essere privilegiato sarà questo dialogo col territorio». Gli incontri partiranno il 12 febbraio per Arischia, Cansatessa e San Vittorino. Il 15 sarà riunita l’assemblea dei cittadini di Coppito, Preturo e Sassa. Il 19 per quelli di Roio, Pianola, Monticchio e Bagno. Gli altri appuntamenti saranno resi noti nei prossimi giorni. Il Comune intende coprire tutte le frazioni. Alcune proposte di massima sono uscite già nel corso degli 8 incontri che si sono tenuti finora per il question time e hanno riguardato sport, sociale e viabilità.

Marianna Gianforte

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