Piazza Palazzo, ecco i nuovi divieti

10 Settembre 2024

Già in vigore le modifiche alla circolazione nell’area del cantiere che si allarga

L’AQUILA. Entra nel vivo il processo di riqualificazione di piazza Palazzo. Prova ne sono l’imminente allargamento del cantiere di fronte a Palazzo Margherita e le relative modifiche alla viabilità, compresi i nuovi divieti di sosta nei dintorni.
A partire dalle 8 di ieri sono infatti scattate le modifiche alla viabilità nell’area esterna al cantiere, così come sulla limitrofa via Andrea Bafile. Modifiche alla viabilità che dureranno ancora fino alla mezzanotte del 17 novembre prossimo per via della «emersa necessità di interdire la circolazione veicolare e pedonale nella porzione di piazza Palazzo interessata dall’ampliamento del cantiere e vietare la sosta nel tratto di via Bafile compreso tra piazza Santa Margherita e piazza Palazzo per consentire l’accesso dei mezzi di cantiere», stando a quanto si legge da una recente ordinanza della Polizia municipale. Già in vigore dunque «l’istituzione deldivieto di transito veicolare e pedonale e del divieto di sosta con rimozione forzata degli ingombri, dalle 8 del 9 settembre alle 24 del 17 novembre 2024» per quanto riguarda la piazza; e «l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata degli ingombri» in via Bafile, nel medesimo lasso di tempo, con particolare riferimento al «lato sinistro, secondo il senso di marcia, nel tratto compreso tra piazza Santa Margherita e piazza Palazzo». Ma anche su quello «destro, secondo il senso di marcia, nel tratto compreso tra l’ingresso di palazzo Margherita e piazza Palazzo». Confermata invece «l’autorizzazione al transito dei mezzi di cantiere in via Marrelli (tratto via Sallustio-piazza Palazzo) sino al termine dei lavori, in deroga al divieto di transito in vigore, per accedere a piazza Palazzo da via Sallustio».
Dopo la riapertura di piazza Chiarino, restituita alla città in una veste nuova dopo nove mesi di restyling urbanistico, adesso il Comune punta dritto verso il recupero di una delle piazze più attese perché tra le più frequentate in epoca pre-terremoto. Un’opera di riqualificazione a tappe forzate che include anche il rifacimento dei servizi igienici sotterranei, oggetto anch’essi di un laborioso intervento di recupero.
Dopodiché seguirà la fase di pavimentazione del plateatico su cui sorge la statua di Sallustio, con la piazza che, salvo complicazioni, dovrebbe essere riconsegnata alla città entro la metà del 2025. (t.d.b.)
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