Precipita per 30 metri sul Monte Velino, salvato un escursionista

L'AQUILA. Scivola per circa 30 metri, urtando violentemente la testa contro la parete rocciosa, ma riesce a salvarsi grazie alla prontezza di spirito del compagno di cordata che allerta immediatamente i soccorsi. E' accaduto stamane, a quota 2.487 metri del Monte Velino (L'Aquila), sul versante del Fucino. Protagonisti della disavventura, che fortunatamente si è conclusa in modo non tragico, sono due trentenni di Roma. I due escursionisti avevano scelto di percorrere la via numero 5 del Cai, che da Fonte Canale, a 1.202 metri, prosegue lungo una carrareccia con andamento trasversale sino alla parte alta di Colle Pelato e poi a 1.430 metri si piega prima a sinistra e, dopo un breve percorso, a destra, dirigendosi verso il canalone del Monte Velino, fino a 1.700 metri per poi piegare ancora a sinistra e risalire verso destra un ripido dorso, per giungere alle balze rocciose antistanti la sommità, e infine proseguire fino a guadagnare la vetta del Velino a quota 2.487.

Un percorso piuttosto impegnativo che nell’ultimo tratto presenta una difficoltà di terzo grado e rende necessario, a chi la percorre, di aiutarsi anche con le mani per affrontare la ripida salita. Proprio verso questo ultimo tratto, il primo dei due escursionisti è scivolato, ed è finito giù lungo il percorso per circa 30 metri, urtando violentemente contro la parete rocciosa. L’amico che era con lui ha subito allertato il 118, che ha a sua volta attivato il soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo. Decollato dall’aeroporto di Preturo (L'Aquila) l’elisoccorso ha raggiunto il luogo dell’incidente. Qui i tecnici sono scesi e hanno recuperato il ferito con il verricello. Il giovane è stato trasportato all’ospedale dell’Aquila, dove gli è stato diagnosticato un forte trauma cranico, non è in pericolo di vita. Illeso, ma sotto choc per l’accaduto, il compagno, che è stato riportato a valle dei tecnici del soccorso alpino. @RIPRODUZIONE RISERVATA