Primi aiuti arrivati a destinazione Al via altre raccolte
Non si ferma la mobilitazione di volontari e associazioni Pronti corsi di lingua per gli ospiti arrivati dall’Ucraina
L’AQUILA. La comunità aquilana continua a mobilitarsi in favore delle popolazioni ucraine provenienti dalle aree interessate dal conflitto. Non solo aiuti umanitari, molti già arrivati a destinazione, ma anche momenti di riflessione, attraverso il dibattito, l’arte, il teatro e il cinema. Come la tavola rotonda alla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa dal titolo “Conflitto in Ucraina, corridoi umanitari, crimini internazionali”. Tra i relatori Flavia Lattanzi, di famiglia aquilana, dove ha anche studiato, ex giudice del Tribunale internazionale per i crimini in ex Jugoslavia.
SCUOLE
Tante le classi di scuola primaria e dell’infanzia i cui docenti sono al lavoro per iniziative di sensibilizzazione sul tema della pace, anche con proiezioni, letture e disegni. Tra le iniziative più originali, la performance a cura delle classi prime dell’Istituto comprensivo “Teofilo Patini” della scuola primaria “Mariele Ventre”. I bambini hanno voluto unirsi così dando vita a una performance dal colore della bandiera Ucraina. “Il giallo dei campi di grano, l’azzurro del cielo. Che torni la pace, un’immagine volutamente ripresa dall’alto, quasi a voler superare i confini del mondo”. Intanto, gli istituti che lavorano con gli adulti si stanno organizzando per organizzare dei corsi di lingua italiana a beneficio delle famiglie che, progressivamente, stanno arrivando.
LA PROIEZIONE
La Multisala Movieplex ospiterà la proiezione del film di Iryna Tsilyk “The Earth Is Blue as an Orange”, che offre l’opportunità di conoscere meglio il Paese e la cultura ucraina. In un’area remota della regione del Donbass, la “zona rossa”, una delle più pericolose in Ucraina, vive una madre con i suoi figli. Senza un padre, ma con la nonna, fanno parte di un piccolo gruppo di persone che non sono fuggite dal conflitto armato. Rifugiati in cantina, lavorano sul loro film. Provano e preparano scene, tengono la telecamera sulle ginocchia, molto vicina ai volti. Una delle figlie dirige, la madre fa il montaggio. Ognuno ha il proprio ruolo, davanti e dietro l’obiettivo. Tra una ripresa e l’altra ci sono risate, dibattiti e un fermento di idee condivise da tutti i membri della famiglia abitati dalla stessa passione, quella per il cinema e la vita stessa. Iryna Tsilyk, nata nel 1982 a Kiev, è una regista e scrittrice ucraina. Il suo lungometraggio documentario di debutto “The Earth Is Blue as an Orange” racchiude gli estremi della guerra, sia il suo trauma esplosivo che la sua banale esistenza periferica nella vita di tutti i giorni. Con un’intuizione miracolosa, il film osserva una famiglia affrontare la guerra usando la telecamera, Anna e i suoi figli che lavorano in tandem per creare un significato da un conflitto insensato. Tra i partner dell'iniziativa che sta distribuendo la proiezione in tutta Italia, le ambasciate ucraina e lituana, l’istituto di Cultura lituana. A livello locale, tra gli organizzatori c’è la Croce Rossa Italiana-comitato dell’Aquila che sarà presente alla proiezione per una raccolta fondi a favore della popolazione ucraina.
RACCOLTE
Due i punti di raccolta, alla Villa comunale e a via Strinella, sono stati allestiti, nei giorni scorsi, dai volontari dell’associazione Azimut, attiva negli ultimi anni per contrastare emergenza sisma e disagi socio-economici conseguenti alle restrizioni imposte nella pandemia. Ora, l’associazione è al lavoro per assistere le popolazioni ucraine, sia chi è rimasto nell’area di conflitto, sia chi ha raggiunto l’Italia. «Anche stavolta stiamo scrivendo una bella pagina di solidarietà», spiega Alessandro Maccarone, presidente di Azimut. «Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alle numerose iniziative spontanee che stanno nascendo in città per raccogliere alimenti a lunga conservazione, vestiario e beni di prima necessità».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SCUOLE
Tante le classi di scuola primaria e dell’infanzia i cui docenti sono al lavoro per iniziative di sensibilizzazione sul tema della pace, anche con proiezioni, letture e disegni. Tra le iniziative più originali, la performance a cura delle classi prime dell’Istituto comprensivo “Teofilo Patini” della scuola primaria “Mariele Ventre”. I bambini hanno voluto unirsi così dando vita a una performance dal colore della bandiera Ucraina. “Il giallo dei campi di grano, l’azzurro del cielo. Che torni la pace, un’immagine volutamente ripresa dall’alto, quasi a voler superare i confini del mondo”. Intanto, gli istituti che lavorano con gli adulti si stanno organizzando per organizzare dei corsi di lingua italiana a beneficio delle famiglie che, progressivamente, stanno arrivando.
LA PROIEZIONE
La Multisala Movieplex ospiterà la proiezione del film di Iryna Tsilyk “The Earth Is Blue as an Orange”, che offre l’opportunità di conoscere meglio il Paese e la cultura ucraina. In un’area remota della regione del Donbass, la “zona rossa”, una delle più pericolose in Ucraina, vive una madre con i suoi figli. Senza un padre, ma con la nonna, fanno parte di un piccolo gruppo di persone che non sono fuggite dal conflitto armato. Rifugiati in cantina, lavorano sul loro film. Provano e preparano scene, tengono la telecamera sulle ginocchia, molto vicina ai volti. Una delle figlie dirige, la madre fa il montaggio. Ognuno ha il proprio ruolo, davanti e dietro l’obiettivo. Tra una ripresa e l’altra ci sono risate, dibattiti e un fermento di idee condivise da tutti i membri della famiglia abitati dalla stessa passione, quella per il cinema e la vita stessa. Iryna Tsilyk, nata nel 1982 a Kiev, è una regista e scrittrice ucraina. Il suo lungometraggio documentario di debutto “The Earth Is Blue as an Orange” racchiude gli estremi della guerra, sia il suo trauma esplosivo che la sua banale esistenza periferica nella vita di tutti i giorni. Con un’intuizione miracolosa, il film osserva una famiglia affrontare la guerra usando la telecamera, Anna e i suoi figli che lavorano in tandem per creare un significato da un conflitto insensato. Tra i partner dell'iniziativa che sta distribuendo la proiezione in tutta Italia, le ambasciate ucraina e lituana, l’istituto di Cultura lituana. A livello locale, tra gli organizzatori c’è la Croce Rossa Italiana-comitato dell’Aquila che sarà presente alla proiezione per una raccolta fondi a favore della popolazione ucraina.
RACCOLTE
Due i punti di raccolta, alla Villa comunale e a via Strinella, sono stati allestiti, nei giorni scorsi, dai volontari dell’associazione Azimut, attiva negli ultimi anni per contrastare emergenza sisma e disagi socio-economici conseguenti alle restrizioni imposte nella pandemia. Ora, l’associazione è al lavoro per assistere le popolazioni ucraine, sia chi è rimasto nell’area di conflitto, sia chi ha raggiunto l’Italia. «Anche stavolta stiamo scrivendo una bella pagina di solidarietà», spiega Alessandro Maccarone, presidente di Azimut. «Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alle numerose iniziative spontanee che stanno nascendo in città per raccogliere alimenti a lunga conservazione, vestiario e beni di prima necessità».
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