Punto nascita, chiusura entro fine ottobre
Ecco il cronoprogramma dell’Asl, stabiliti i trasferimenti dei reparti. Posti letto in riduzione
SULMONA. Chiuderà i battenti entro il 31 ottobre il Punto nascita dell’ospedale sulmonese.
È quanto prevede il cronoprogramma stilato dal manager Asl Giancarlo Silveri alla luce del blitz dei Nas all’ala vecchia. A circa un mese dal sopralluogo dei militari che rischiava di imporre la chiusura di una parte dell’Annunziata, il direttore generale ha inviato al Comune il calendario con date e coordinate dei traslochi dei vari reparti. Scorrendo il programma si legge che «entro il 15 ottobre sono previsti il trasferimento di pediatria e entro il 31 la chiusura del punto nascita con la riduzione dei posti letto di ostetricia, previa attivazione dello Sten (Servizio di trasporto d’emergenza del neonato) e dello Stam (Sistema di trasporto materno assistito) e possibilmente dell’elisoccorso».
Dunque arriva al capolinea la storia della Maternità sulmonese, al di là dello stand by di 180 giorni sulla chiusura concesso a giugno dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso, per rileggere le carte a supporto della sopravvivenza del reparto. Oltre all’impossibilità di partorire in città, l’accorpamento dei reparti presenti nell’ala vecchia con quelli dell’ala nuova comporterà inevitabilmente anche la perdita di posti letto. Come accadrà entro il 15 ottobre all’Utic, che traslocherà all’interno di Cardiologia con la conseguente riorganizzazione del reparto e la provvisoria riduzione dei posti letto a 15 in totale. Poi, entro il 15 settembre, scatterà l’accorpamento dei posti letto di Day-Surgery all’interno della Chirurgia generale; entro il 30 settembre il trasferimento degli spogliatoi del personale dal primo piano dell’ala nuova allo stesso dell’ala vecchia e il trasferimento nei tre locali liberati degli ambulatori di Diabetologia dal secondo piano dell’ala vecchia; entro il 30 settembre il trasloco degli ambulatori di Urologia; infine, entro il 10 novembre, il trasferimento di Ginecologia e degli ambulatori di Cardiologia, Oncologia-Ematologia, Diabetologia, Neurologia all’interno degli spazi liberati al terzo piano dell’ex Utic e al primo piano dell’ex Ortopedia uomini dell’ala nuova.
«Una volta analizzata la cronologia dell’Asl, che condividerò coi consiglieri di maggioranza e minoranza», anticipa il sindaco Peppino Ranalli, «convocherò un incontro con l’assessore regionale alla Sanità».(f.p.)
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