CALCIO

Raccolta quote L’Aquila 1927, dalla prenotazione si passa all'acquisto

L'operazione di Equity Crowdfunding fino al 7 maggio, richieste da tutta Italia per diventare soci del progetto che prevede nuovo stadio e  squadra in serie B entro il 2027

L'AQUILA. È partita oggi, giovedì 21 marzo, sulla piattaforma Mamacrowd, la campagna di Equity Crowdfunding de L’Aquila 1927. Dal giorno della presentazione della campagna, avvenuta lo scorso 4 marzo a Roma, gli interessati hanno potuto prenotare le quote per diventare soci del club del capoluogo abruzzese grazie all’Early bird, una sorta di manifestazione di interesse, effettuato sempre sulla piattaforma, leader nel settore in equity crowdfunding.

L’Early Bird, in due settimane, ha riscosso successo: sono state centinaia le registrazioni effettuate, con quote di investimento suddivise in categorie e provenienti da tutt’Italia. Oggi è in sostanza stata chiusa la fase di prenotazione delle quote e si è passati alla fase successiva, quella del perfezionamento dell’acquisto, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal club. Chi non ha aderito all’Early Bird, può comunque diventare socio e sostenere il progetto.

Fino al 7 maggio, infatti, registrandosi sulla piattaforma Mamacrowd, è possibile diventare a tutti gli effetti socio de L’Aquila 1927, scegliendo la fascia di investimento: con una quota minima di 250 euro, è possibile diventare soci di categoria C mentre con investimenti economici maggiori, è possibile diventare soci di categoria B.

In una nota si legge che "Il modello L’Aquila è un progetto rivoluzionario che vuole proporre un nuovo modo di fare calcio in Italia, coniugando gli obiettivi sportivi a un più ampio progetto di rigenerazione urbana e territoriale basato sulla sostenibilità e sulla comunità, a quindici anni dal sisma del 2009".

L’Equity Crowdfunding è la naturale prosecuzione di un modus già in atto nella società da quando, nel 2018, con l’azionariato popolare, L’Aquila 1927 è diventata “la squadra della gente”. L’Aquila 1927 è l’unica realtà calcistica in Italia di proprietà della tifoseria al 100%. L’associazione di promozione sociale (Aps) Aquile Rosso Blu, infatti, detiene il 100% delle quote.

Attraverso questa campagna di finanziamento collettivo, la società vuole aprire il proprio capitale sociale a chiunque, attraverso il piano industriale quinquennale “Non è solo calcio”. Emblema di un progetto di rinascita collettiva, il progetto coniuga gli obiettivi sportivi, con il raggiungimento della serie B entro il 2027, anno del centenario della società, alla creazione di una nuova centralità urbana con il “progetto stadio”, di recente presentato.