Ranalli svela i progetti del Comune: «Opere per 10 milioni di euro»
Interventi previsti su scuole, fiume Vella e palazzi storici «Uscire dalla crisi, ma per farlo serve l’aiuto della città»
SULMONA. «Vogliamo uscire dalla crisi, ma per farlo c’è bisogno dell’aiuto di tutti, con una maggiore partecipazione della città». Un appello alla coesione e all’impegno quello lanciato dal sindaco Peppino Ranalli nel bilancio di fine anno in cui ha snocciolato i dati degli obiettivi raggiunti nel 2015. Un bilancio in cui il primo cittadino non ha mancato di sottolineare il dramma in cui versano le nuove generazioni che non riescono a trovare lavoro, non risparmiando forti critiche nei confronti di chi, anche in maniera del tutto pretestuosa, sta cercando di bloccare o di ritardare il processo di crescita e di rilancio della città. Sul piatto il sindaco ha messo tutte le priorità ancora piene di incertezza: metanodotto, ospedale, tribunale, lavoro. Ma anche i dieci milioni di opere pubbliche avviate (scuole elementari, collettore turistico, rotonda Incoronata e scalinata Santa Chiara) e i 10 milioni di euro di lavori che stanno per partire per la sistemazione di palazzo Pretorio, del palazzo Giudice di pace, del fiume Vella, dell’ex Liceo scientifico, della scuola media Ovidio. E, ancora, la riqualificazione del centro storico, l’allestimento di spazio Ovidio e il nuovo plesso scolastico da costruire in via XXV Aprile. «Abbiamo accelerato sul federalismo demaniale riuscendo ad acquisire le caserme dismesse, Pace e Battisti e l’ex polveriera di via Stazione Introdacqua», ha spiegato il sindaco, «puntiamo forte su quello che sarà un grande evento, il Bimillenario Ovidiano del 2017, a cui stiamo già lavorando». Il primo cittadino ha sottolineato la forte risposta data alla città sulla sicurezza annunciando più attenzione alle famiglie più bisognose attraverso una maggiore equità sociale, come già disposto per le mense scolastiche, con pasti gratuiti per i bambini di famiglie povere e per le case parcheggio che saranno tolte ad abusivi ed assegnate agli aventi diritto con un regolamento già riscritto. Investimenti sono previsti sugli impianti sportivi, a cominciare dallo stadio Pallozzi e dal campo sportivo Mezzetti, dove sarà realizzato un terreno da gioco in materiale sintetico. In primavera, inoltre, sarà realizzata la prima festa dell’Emigrante per riallacciare rapporti con i sulmonesi residenti all’estero. E a proposito di emigranti, il sindaco ha ricordato l’accordo di programma siglato con le scuole canadesi il mese scorso, nella visita istituzionale in Nordamerica che porterà centinaia di studenti ogni anno a Sulmona. «Entro gennaio saranno approvate le nuove norme tecniche di attuazione del Prg», ha concluso il primo cittadino, «e subito dopo metteremo mano al Piano direttorio con il quale contiamo di risistemare le cose che non vanno dando nuovo impulso all’economia. Ci credo e voglio che con me ci creda anche tutta la città».
Claudio Lattanzio
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