Rocca di Mezzo, stoppato il progetto Casa dei Papi
Niente ampliamento dell’abitazione che in estate ospita il cardinale Sodano Tutto si è fermato quando Tarcisio Bertone è stato nominato segretario di Stato
ROCCA DI MEZZO. Se Benedetto XVI, che dal 28 febbraio sarà semplicemente vescovo emerito di Roma, vorrà passare qualche giorno di vacanza «nella preghiera e nel nascondimento» a Rocca di Mezzo, nella casa di proprietà del Vaticano dovrà chiedere ospitalità al cardinale Angelo Sodano, decano del Sacro Collegio il quale nel centro rocchigiano passa ogni anno un periodo di vacanza che va solitamente dalle tre settimane a un mese. Per adesso, infatti, il grande progetto di realizzare una «Casa dei Papi» – a fianco all’abitazione che già esiste e che viene appunto utilizzata in estate dal cardinale Sodano – è stato congelato. E non è escluso che il blocco del progetto fortemente voluto da Sodano – che quando era segretario di Stato lo aveva caldeggiato a Papa Giovanni Paolo II che si era mostrato entusiasta tanto da andare più volte in gita privata a Rocca di Mezzo, l’ultima nel luglio del 2004 quando le sue condizioni di salute erano già molto gravi – sia il frutto di forti incomprensioni che in questi anni ci sono state all’interno dei vertici vaticani e in particolare tra i collaboratori più stretti del Pontefice. Infatti – la questione risale a un paio di anni fa ma si è saputa solo ora – dopo il sisma del 2009 da Oltretevere partì una lettera nella quale emergeva un chiaro invito a non andare avanti con quell’opera. La giustificazione ufficiale fu che il Vaticano poteva essere accusato di pensare più alle sue case che non a quelle degli aquilani per gran parte da ricostruire. Dunque uno stop improvviso quando già la cifra necessaria per dare il via ai lavori era stata trovata (sarebbe stata frutto di una donazione). Non risulta che quei soldi siano poi andati per opere pro-terremotati ma il fatto resta: l’ampliamento della Casa dei Papi per adesso non ci sarà.
Per capire meglio di cosa si sta parlando va ricordato che l’abitazione che ospita il cardinale Sodano per circa un mese l’anno, si trova a ridosso del Santuario di San Leucio (danneggiato dal terremoto e visitato dal Papa nell’agosto del 2010). È vicino a una pineta ed è luogo isolato e protetto da occhi indiscreti. Insomma il posto ideale per qualche giorno lontano da Roma semmai Papa Ratzinger, non più Papa da fine mese, dovesse scegliere proprio Rocca di Mezzo per una breve vacanza. L’abitazione attuale è su due piani, al piano terra c’è un soggiorno, una cucina, un bagno, una cappellina e due camere da letto, una per il cardinale e l’altra per un eventuale ospite. L’area su cui doveva sorgere la vera e propria Casa dei Papi per la quale era già pronto il progetto si trova a fianco alla struttura attuale.
Si tratta di un terreno di circa un ettaro (anche questo di proprietà del Vaticano) sulla quale realizzare una sorta di mini-Castelgandolfo per una superficie «calpestabile» di circa 600 metri quadrati. In sostanza il progetto è andato avanti fino a quando il cardinale Sodano ha ricoperto l’incarico di Segretario di Stato e cioè qualche mese dopo la morte di Giovanni Paolo II.
Poi al suo posto Benedetto XVI nominò il cardinale Tarcisio Bertone. Le cronache di questi giorni raccontano che fra i due non ci sia mai stata una stretta collaborazione. Rispetto reciproco ma non si può dire che siano amici. E non è escluso che fra le «vittime» di queste «incomprensioni» ci sia stata anche la piccola Castelgandolfo all’ombra del Sirente –Velino.
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