Scanno, cade per il ghiaccio e fa causa al Comune

Il commissario prefettizio Giuseppe Conti ha ricevuto un atto di citazione davanti al giudice da un cittadino di Sulmona, che ha chiesto un risarcimento di oltre 28mila euro per i danni subiti a seguito di un infortunio verificatosi in pieno centro abitato del paese

di Massimiliano Lavillotti

08 dicembre 2012

SCANNO. Cade a causa del ghiaccio e chiede i danni al Comune. Il commissario prefettizio Giuseppe Conti ha ricevuto un atto di citazione davanti al giudice da un cittadino di Sulmona, L. C., che ha chiesto un risarcimento di oltre 28mila euro per i danni subiti a seguito di un infortunio verificatosi in pieno centro abitato del paese. Sulla strada, secondo il ricorrente, c'era una lastra di ghiaccio che l'ha fatto cadere procurandogli «>danno biologico e invalidità temporanea assoluta e parziale degli arti».

Visto che non c'è stato accordo sull'indennizzo con la compagnia assicuratrice che garantisce il Comune, l'uomo residente a Sulmona ma sposato con una signora di Scanno, ha fatto ricorso al Tribunale di Sulmona per l’ottenimento della somma che comprende anche interessi e spese legali. Da parte sua, il Comune ha deciso di resistere in giudizio conferendo incarico all'avvocato Adele Buccini, legale del Foro di Sulmona, come patrocinatore della causa.