segnalazioni e interventi

15 Giugno 2014

consigliere straniero Gamal: difenderò il mio status E’ con grande soddisfazione che ho accolto in consiglio comunale la comunicazione dell'ufficio di presidenza sull'interpretazione autentica dell'ar...

consigliere straniero

Gamal: difenderò

il mio status

E’ con grande soddisfazione che ho accolto in consiglio comunale la comunicazione dell'ufficio di presidenza sull'interpretazione autentica dell'articolo 21 del vigente statuto comunale con riferimento allo status e alle prerogative del consigliere straniero che mi uguaglia ai miei colleghi consiglieri salvo quanto previsto dal punto 1 con riferimento al diritto di voto. E’ stato scongiurato il rischio di fare un passo indietro, perdendo un diritto acquisito, invece di andare avanti.

Continuerò la mia battaglia per l'integrazione delle diverse comunità che compongono ormai il tessuto sociale del nostro territorio perché in assenza di ciò se ne va la serenità di tutti, ma anche nei confronti di chi è entrato in consiglio comunale grazie ai voti della mia comunità ( senza difendere le loro istanze in consiglio ) e ostacolando qualsiasi iniziativa del sottoscritto addirittura provando a limitare i miei diritti privandomi dello status e delle prerogative di consigliere.

Ringrazio il consigliere Giustino Masciocco per l'impegno profuso in questa battaglia e l'intero ufficio di presidenza per la celerità della risposta in nome di 5500 stranieri residenti in città che nel sottoscritto hanno posto le loro speranze per dare voce in consiglio comunale alle loro istanze. Ora chiedo di avviare subito la mia partecipazione alle commissioni come da interpretazione autentica dell'articolo 21 per continuare a lavorare per la nostra città che ne ha profondamente bisogno in questo momento aldilà delle beghe e il polverone alzato sul mio status che evidenzia solo che ho lavorato bene per il mio territorio e questo evidentemente da fastidio a qualcuno ma pazienza deve farsene una ragione.

Gamal Bouchaib

consigliere straniero

comune dell’Aquila

barisciano

Ricostruzione

un ricorso al Tar

E' ufficiale!

E' stato presentato entro i termini di legge il prevedibile quanto inevitabile ricorso al Tribunale amministrativo regionale per far annullare il Disciplinare voluto dal Sindaco di Barisciano per determinare i punteggi della graduatoria che deve governare la ricostruzione del Paese

A nulla sono valsi i numerosi interventi, prima e dopo l'adozione del disciplinare, di alcuni Presidenti di Consorzio e dello stesso Comitato dei Presidenti per convincere il Sindaco a fare marcia indietro, a ritirare in autotutela il Disciplinare con le sue regole ed adottarne uno che fosse equo ed inattaccabile da ogni punto di vista.

Nulla da fare.

La caparbietà di un Sindaco, evidentemente sotto gli effetti di un delirio di onnipotenza, sta precostituendo nuovamente le condizioni per il blocco della ricostruzione di Barisciano.

Come già successo in occasione dell'affidamento milionario senza gara all'università di Camerino, anche in questo caso gli sono stati offerti gratuitamente e da più parti innumerevoli e circostanziati motivi che avrebbero dovuto indurlo, senza indugio, a fare dietro front.

Non è chiaro se si tratti di orgoglio, vanità o semplicemente di inadeguatezza ma sta di fatto che anche questa volta Barisciano corre il rischio di ricevere un grave danno, sia in termini economici che di immagine.

Un atteggiamento che avrà certamente ripercussioni sul già minato quieto convivere di una comunità.

Una collettività che sarà oggetto, nei prossimi giorni, di quella disinformazione che il casereccio apparato, come di consueto, metterà in campo per coprire le responsabilità ed incompetenze del proprio rappresentante indirizzando ad arte ogni colpa in capo allo "spudorato" che ha osato ricorrere contro un atto del "principe" invece che andarsi ad inginocchiare implorante ai suoi piedi.

Una disinformazione che purtroppo a Barisciano trova schiere di “creduloni”.

Uno scarico di responsabilità ed una tecnica di "disimpegno" che ha del vergognoso e che dovrebbe far riflettere ciascun membro della locale cellula del partito democratico.

Una cellula anacronistica quella del Pd che in questo, e solo in questo, fino ad oggi è stata capace di eccellere.

Walter Salvatore

Ex consigliere epurato

dal "compagno" Barca

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