Sequestrati 300 candelotti esplosivi
Castel di Sangro, scoperti nel bagagliaio di un’auto, due 19enni finiscono nei guai
CASTEL DI SANGRO. Viaggiavano con trecento candelotti di esplosivo, probabilmente fuochi d’artificio utilizzati durante una festa in Valle Peligna. Un viaggio pericoloso che si è concluso a un posto di blocco dei carabinieri di Castel di Sangro, che nel weekend stavano svolgendo appositi servizi di controllo sulla Statale 17.
I due giovani che si trovavano a bordo dell’auto sono stati denunciati. Entrambi sono 19enni e arrivavano dalla Campania.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Castel di Sangro, i giovani sono stati sorpresi in possesso di tre confezioni di fuochi pirotecnici, ciascuna da 100 candelotti.
L’ingente quantitativo è stato scoperto nel bagagliaio della vettura.
In particolare, la tipologia di fuochi era di quelle per cui è necessario possedere particolari requisiti professionali per poterli maneggiare, trasportare e quindi utilizzare. Requisiti che secondo le accuse mancavano ai due giovani. Questi ultimi si sono giustificati sostenendo che i trecento candelotti erano ciò che restava di una festa tenutasi a Sulmona e, pertanto, li stavano riportando a casa.
Tutto il materiale pirotecnico è stato sequestrato dagli uomini dell’Arma e i due sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica del tribunale di Sulmona. Devono rispondere dell’accusa di detenzione di materie esplodenti.
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