Sito ex Italtel, in arrivo otto milioni

26 Dicembre 2009

I fondi messi a disposizione dalla commissione bilancio della Camera

L’AQUILA. Un finanziamento da otto milioni di euro, proveniente dalla cosidetta «legge mancia», è stato messo a disposizione dalla Commissione bilancio della Camera per il rilancio delle attività industriali dell’Aquila. I fondi serviranno a Comune e Provincia per riacquistare il terreno dell’ex Italtel, nel nucleo industriale di Pile, di proprietà dell’Aquila Sviluppo, dove sorgerà un’area attrezzata per le imprese che vorranno stabilirsi nel capoluogo. L’annuncio è arrivato dal parlamentare del Partito democratico, Giovanni Lolli.

È proprio grazie alla mobilitazione del Partito democratico che i fondi sono stati convogliati verso L’Aquila. «Ieri», ha spiegato Lolli, «la Commissione bilancio della Camera ha liquidato la cosidetta “legge mancia” che mette a disposizione fondi per iniziative locali. Grazie anche all’aiuto dei parlamentari del Pd i fondi sono stati concentrati in un solo progetto: riacquistare quel terreno». Sei milioni verranno impegnati nel 2009 e altri due a scalare nei due anni a venire. Il Comune e l’amministrazione provinciale potranno acquisire il sito nel nucleo industriale di Pile, per ristrutturarlo e metterlo a disposizione di aziende interessate a investire sul territorio. Due degli otto milioni serviranno all’acquisizione del sito dal consorzio Aquila Sviluppo che dovrà tornare «in bonis».

Il resto sarà utilizzato per riqualificare i 12mila metri quadri disponibili e per realizzare infrastrutture nei restanti 38mila. «Se arriverà la zona franca», ha detto ancora Lolli, «e il finanziamento alle attività industriali, si avrà un’indubbia situazione di vantaggio per le imprese». Ha espresso soddisfazione per l’iniziativa anche la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, che ha sottolineato come quest’area potrà «diventare un incubatore d’impresa», dello stesso avviso il sindaco, Massimo Cialente.
MOBILITAZIONE. Presenti al tavolo del confronto le organizzazioni sindacali e delle imprese di tutti i settori economici - Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Api, Apce, Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Cia - che sono pronti continuare «la mobilitazione unitaria per la sospensione delle tasse». L’appuntamento è per oggi alle 15, con una conferenza in piazza Duomo.

SCHIFANI. Il presidente del Senato, Renato Schifani, difende invece le scelte del governo. «Gli aquilani hanno fatto bene a fidarsi dello Stato», ha spiegato in un intervista per il Fatto del giorno su RaiDue. Parlando dei giorni del terremoto, Schifani ha ricordato che «in quei momenti il Paese ha dimostrato una grande forza, una grande dignità, una grande voglia di essere vicino a quella gente che soffriva, che aveva perso i propri cari, i propri affetti. Sono stati momenti terribili», ha proseguito la seconda carica dello Stato, «che questa gente ha affrontato a testa alta con grande dignità, ottenendo un apprezzamento da tutto lo scenario internazionale. E in questo si è inserito un Paese che ha saputo essere presente anche nel dopo, perché il dovere dello Stato non è essere vicino solo in quei momenti di dolore ma essere vicino nella ricostruzione. All’Aquila sono stati realizzati in pochi mesi degli alloggi decenti, vivibili, che consentiranno a tanta gente di passare un Natale in un appartamento dotato di tutti i comfort».