AVEZZANO

Violenza in strada: 39enne ferito da una bottigliata, finisce in ospedale

30 Dicembre 2024

A.Z., marocchino di 29 anni, ha agguantato una bottiglia di vetro e poi ha aggredito L.B., 39enne, mentra camminava in via Trieste. E sale l’allarme tra i commercianti che scrivono al Comune

AVEZZANO. Una bottiglia utilizzata come arma per colpire e ferire un connazionale, innescando l’ennesima aggressione violenta in centro ad Avezzano. È l’ultimo episodio di micro-criminalità lungo le strade del centro. A.Z., 29enne marocchino, si è munito di una bottiglia di vetro e ha teso un agguato al 39enne L.B., mentre camminava in via Trieste. Attimi di grande concitazione, col timore che la colluttazione potesse produrre conseguenze estreme. Provvidenziale l’intervento di una pattuglia dei carabinieri della compagnia cittadina, impegnati in un servizio di controllo del territorio. I due uomini sono stati identificati dai militari e il 29enne è stato segnalato alla Procura di Avezzano. Il 39enne aggredito ha riportato lesioni che hanno richiesto il ricovero in ospedale. Commercianti sempre più esasperati per la portata del fenomeno, tanto che risale a pochi giorni fa una nuova iniziativa del settore, che ha inviato al Comune una nota ufficiale. «Abbiamo richiesto il ripristino del poliziotto di quartiere». A parlare Bruno Panetta, responsabile di Fismo (Federazione italiana settore moda Confesercenti). «Si tratta di una figura già esistente, impiegata fino a prima del Covid. Abbiamo spiegato alle istituzioni che questa presenza, specie in alcuni orari, vale a dire dall’imbrunire alla chiusura delle attività commerciali, può fare da deterrente. Questi malviventi potrebbero desistere di fronte ad un uomo in divisa e non continuare a sentirsi impuniti», conclude, «servono provvedimenti ora. Non ci possiamo fermare adesso». Risale a metà ottobre l’esposto a firma dei commercianti del centro di Avezzano, presentato in Comune all’attenzione del sindaco Gianni Di Pangrazio, lamentando gli scippi in pieno giorno, le spaccate notturne, i furti, le risse e lo spaccio per strada. «È suo dovere tutelare la sicurezza dei suoi cittadini e delle aziende che sono allo stremo di fronte ai continui atti di vandalismo e violenza che stanno rendendo Avezzano invivibile». A stretto giro l’avvio del cantiere che riqualificherà Corso della Libertà.

La scelta di intervenire su una strada nevralgica per la città, che collega piazza Risorgimento alla stazione ferroviaria e al terminal bus, e quindi a piazzale Matteotti, si pone anche nei termini di uno strumento di contrasto alla criminalità, che negli ultimi mesi ha generato paura e sconforto tra residenti e commercianti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA