Studenti in piazza per la scuola pubblica
Giovedì manifestazione di protesta promossa dall’Uds con ritrovo alle 9 a Colle Sapone
L’AQUILA. Il 12 marzo, in tutta Italia, si terranno manifestazioni studentesche in difesa della scuola pubblica e del diritto allo studio, e contro la «Buona Scuola», la riforma annunciata e proposta dal premier Matteo Renzi e dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. L’Uds L’Aquila, come informa William Giordano, rappresentante d’istituto del liceo/Convitto «Cotugno» e coordinatore comunale dell’Unione degli studenti, «ha scelto di manifestare allargando la platea agli insegnanti, ai lavoratori e ai sindacati e ampliando gli argomenti anche a questioni locali, quali la ricostruzione, la legalità, le scuole nei Musp a 6 anni dal sisma e la ricostruzione sociale. I motivi per scendere in piazza contro la riforma sono molti: il finanziamento statale per le scuole private, l’elevato costo dei libri, la lotta al precariato, lo strapotere dei presidi nella Buona Scuola, il mantenimento e il rafforzamento delle indecenti, antisociali e riduttive prove Invalsi, fino ad arrivare alla vergognosissima proposta di diminuire le tasse alle famiglie che iscrivono i figli alle scuole paritarie. Questa riforma si allinea, se non peggiora, al livello scolastico successivo alla tragica esperienza della riforma Gelmini di 5 anni fa, che fece scendere in piazza milioni di studenti, insegnanti e genitori nell’autunno del 2008. Renzi voleva cambiare la scuola, ma così facendo sta solo distruggendo il ruolo dell’istruzione pubblica in Italia. La scuola non dev’essere una spesa per lo Stato, ma un investimento per il futuro. Purtroppo il tempo delle lotte non è ancora finito, e da questa città martoriata e arrabbiata deve partire un grido di rabbia e di dolore».
L’appuntamento è per giovedì 12 alle 9 a Colle Sapone.
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