Sulmona, ergastolano picchia agente nel carcere di massima sicurezza
L'aggressione durante la lezione ai detenuti sulle regole della vita all'interno della struttura. Il sindacato chiede l'iimediato trasferimento dell'uomo: "Era appena uscito da un regime di sorveglianza particolare"
SULMONA. Ergastolano pugliese rinchiuso nel carcere di Sulmona ha aggredito e malmenato un agente di polizia penitenziaria. Il nuovo episodio di violenza è avvenuto l'altro ieri, ma è stato reso noto questa mattina dal sindacato Uil -Penitenziari.
Vittima dell'aggressione è stato un assistente capo di 51 anni, pescarese. L'agente è stato aggredito con violenza fisica e verbale dall'ergastolano mentre spiegava ad un gruppo di detenuti le regole della vita all'interno del carcere.
«Il detenuto va subito trasferito in altro penitenziario, perché non nuovo a questo tipo di episodi - sostiene Mauro Nardella, vice segretario generale della Uil-Penitenziari - tanto è vero che è già sottoposto a regime di sorveglianza particolare, per questi suoi comportamenti violenti, che compromettono la sicurezza e turbano l'ordine degli istituti». L'uomo è uscito da questa speciale sorveglianza solo pochi giorni fa. Nardella sottolinea che la polizia penitenziaria non può continuare ad essere disarmata davanti a questi episodi di violenza.